“Questo problema è la conseguenza anche di tanti anni di inettitudine e di non miglioramento delle infrastrutture”
di Dario Nottola
L’amministratore delegato dell’azienda agricola Maccarese Spa, Claudio Destro, esprime forte “preoccupazione” per la grave situazione della siccità anche se al momento l’irrigazione garantita dal Tevere non “costituisce al momento un problema”.
“La siccità per noi è una grande questione delicata che è evidente da tempo e non solo legata al momento che tutti stiamo vivendo – ha detto Destro a margine dell’inaugurazione del restauro delle facciate del castello San Giorgio di Maccarese – È una problematica non solo agricola, ma politica e geopolitica. La stiamo affrontando con molta preoccupazione: il Tevere finora non dà segni di scarsità di acqua. Noi irrighiamo i campi coltivati con tale acqua. I timori però si rivolgono anche ai 3600 animali da alimentare, da sostenere, temiamo ripercussioni. Siamo quindi preoccupati che possa venire meno l’acqua potabile e che quindi debba essere razionata. Per gli animali rappresenterebbe uno stillicidio per il loro benessere. Potremmo anche rimanere senza cibo per gli animali”.
“La siccità è la conseguenza anche di tanti anni di inettitudine e di non miglioramento delle infrastrutture. Abbiamo suggerito sempre di creare degli invasi ed in questo il progetto dei piccoli laghetti che possano recuperare l’acqua piovana ed anche quella che il depuratore ora invia al mare, attraverso i consorzi di bonifica. Potrebbero essere utili soluzioni per l’irrigazione”, ha concluso Claudio Destro.
