Calicchio: “La maggior parte degli utenti non avranno modifiche tariffarie”
Continua anche nel prossimo anno scolastico 2016/2017 il lavoro di razionalizzazione della scuola pubblica comunale. Due le novità principali. La prima riguarda le mense scolastiche, che non avranno più un costo uguale per tutti, ma sarà scaglionato in base al reddito ISEE.
“Con questa operazione non è vero che i cittadini pagheranno di più – afferma l’Assessore alla Scuola, Paolo Calicchio – la maggior parte degli utenti non avranno modifiche tariffarie, solo nelle fasce di reddito più alte ci sarà una variazione perché è giusto che chi ha di più paghi di più, ma soprattutto ci sarà una fascia di utenti esenti, che prima non esisteva. Questa è una manovra di equità sociale”.
La seconda novità riguarderà invece gli asili nido. Al momento dell’iscrizione (e comunque stanno per essere distribuite in questi giorni le lettere informative) i genitori dovranno indicare se vorranno portare i propri figli tra le 7 e le 9 di mattina, ora di inizio dell’attività scolastica, e se tenerli al nido anche tra le 16 e le 18. In caso di utilizzo di queste ore extra, da quest’anno sarà chiesto un contributo integrativo.
“Non si tratta di un’operazione per fare cassa – spiega Calicchio – negli anni passati, la possibilità di portare i propri figli al nido prima delle 9 o lasciarli dopo le 16, era libera. Questo significava che l’Amministrazione era obbligata a garantire la presenza di tutto il personale, anche quando i bimbi erano 1 o 2. In questo modo potremo razionalizzare e continuare nell’opera di risparmio ed efficientamento. Ricordiamo, inoltre, che con l’operazione di accorpamento dei nidi nel mese di luglio 2016 sono stati risparmiati circa 100 mila euro. Una volta ricevute le adesioni, sapremo quantificare il risparmio del nuovo anno scolastico. Questi soldi saranno reinvestiti nel mondo della scuola”.