
Angelo Petrillo, AssociazionePop – Idee in Movimento: “Il costo totale dell’operazione sarebbe di circa 10 milioni di euro”
di Dario Nottola
Un Tram-Train collegato ad un binario singolo di oltre 2 chilometri. I cittadini di Fiumicino ed esperti tornano, con forza, a rilanciare la proposta del ripristino della linea ferroviaria fin dentro la città, dopo la dismissione della storica Stazione nel 2000 e mai troppo “digerita”.
L’occasione è stata un’assemblea pubblica online (coordinata da Sandra Felici) organizzata da “Pop – Idee in Movimento”, l’associazione nata a gennaio 2020 che opera a livello regionale, con la presenza di diversi esperti del settore, e che se ne è fatta interprete.
“L’ Ing. Massimo Montebbello, Maurizio Mazzoni ed Andrea Ricci, con competenza e professionalità, ci hanno spiegato costi, vincoli e benefici per riportare il treno a Fiumicino – sottolinea l’associazione Pop – Un’iniziativa importante ma non proibitiva”.
“Si tratta – afferma Angelo Petrillo, a nome dell’associazione Pop – di porre in opera 2,3 km di singolo binario dal bivio Fiumicino Aeroporto a Via di Coccia di Morto. In fase iniziale basterebbe un solo binario con un Terminal di Via Coccia di Morto, con due banchine di 250 metri. Da quella fermata in un secondo momento si potrebbe installare un altro binario singolo per arrivare dentro la Città di Fiumicino con un semplice Tram – Train, così come avviene in moltissime Città europee. Il costo totale dell’operazione sarebbe di circa 10 milioni di euro”.
“Questa prima iniziativa ha voluto avere un carattere non istituzionale ma solo di studio – è aggiunto dai promotori – Abbiamo la volontà politica di approfondire questa tematica. Pubblicheremo un documento riassuntivo della proposta ed insieme a comitati ed esperti del settore presenteremo la proposta ai vari livelli istituzionali. Non vogliamo risposte immediate ma crediamo però che sia il momento di aprire una discussione laica e con competenza su alcune tematiche rivoluzionarie per il nostro territorio, per immaginare anche la Città del futuro“.
“Ci stiamo occupando di diverse tematiche attivando momenti di discussione ed elaborazione politica per studiare con esperti e cittadini, possibili soluzioni per migliorare la vita nei territori. Da quando è stata rimossa la stazione ferroviaria di Fiumicino, non si è riuscito più a discutere politicamente con serenità e sobrietà della possibilità di ripristino del Treno a Fiumicino. Per questo motivo – conclude l’associazione – come abbiamo fatto anche per altre tematiche, abbiamo deciso di organizzare un momento di confronto, con coraggio ma anche sobrietà, su questo tema”.






