Il testo prevede che, a decorrere dal 29 maggio 2020, sono permesse le seguenti attività economiche e produttive: “le attività degli stabilimenti balneari e lacuali, sulle spiagge libere e altre attività a finalità turistico ricreativo che si svolgono sul demanio marittimo e lacuale". Dalla stessa data via libera pure per le attività dei parchi tematici, parchi zoologici, parchi divertimento, luna-park e spettacolo viaggiante; i campeggi, villaggi turistici, aree attrezzate per la sosta temporanea.
L'assessore regionale allo sviluppo economico, Paolo Orneli, questa mattina, ha incontrato in videoconferenza i Sindaci dei Comuni costieri della Regione Lazio, le Prefetture di Roma, Latina e Viterbo, le Capitanerie di Porto, per preparare l’avvio in sicurezza della stagione balneare. "L’orientamento emerso dal confronto è quello di iniziare a partire dal prossimo 29 maggio - scrive Orneli sulla pagina Facebook - In queste settimane è stato fondamentale il dialogo continuo con le amministrazioni locali al fine di condividere decisioni in grado di coniugare la ripresa delle attività con la tutela della salute delle persone e la necessità inderogabile di garantire la fruizione delle spiagge e una balneazione sicura. “
“Per questa ragione, nei giorni scorsi abbiamo già stanziato, unica regione in Italia, 6 milioni di euro in favore dei comuni costieri, proprio per permettere loro di far fronte ai maggiori costi connessi alla sorveglianza, alla pulizia e a tutti quegli interventi che saranno necessari per rendere sicure le spiagge libere, evitando gli assembramenti e favorendo il distanziamento sociale".
"La nostra è stata una scelta politica, perché l’accesso al mare deve essere garantito a tutti e perché le spiagge libere dovranno restare libere, anche in tempi di Covid-19", aggiunge.
La Regione Lazio ha quindi in serata adottato con una Ordinanza del Presidente le linee guida per le attività turistico ricreative sulle nostre spiagge. "Si tratta di norme e regole di comportamento molto importanti, attraverso le quali si potrà avviare la stagione balneare in modo sicuro, anche grazie alle risorse messe a disposizione dei Comuni per l’organizzazione e la corretta fruizione delle spiagge libere. È una sfida ambiziosa ma necessaria. La battaglia contro questo maledetto virus sarà ancora lunga, ma possiamo e dobbiamo ripartire con prudenza e responsabilità per alimentare la vita e la speranza. Insieme, possiamo farcela", conclude Orneli.