
Montino:”Entro 3 settimane puntiamo di andare a regime con questo progetto, togliendo dalla strada i vecchi secchioni verdi”
Finalmente, anche sul nostro territorio, dovremmo iniziare a differenziare razionalmente i nostri rifiuti in base alla loro natura. Siamo di fronte ad una svolta significativa per il rispetto verso l’ambiente, e per la nostra educazione di cittadini del mondo. Infatti, in gran parte dell’Europa la raccolta differenziata, finalizzata al riciclo, è un meccanismo che funziona già da diversi anni. I primi furono i Paesi del nord Europa, che addirittura già nei primi anni 70 istruirono i propri abitanti a selezionare i rifiuti prima di buttarli. Ma il problema dello smaltimento dei rifiuti, è presente sin da quando l’uomo smise di vivere come un nomade ed iniziò a formare comunità fisse di aggregazione, producendo di fatto scarti di ogni genere. Per trovare i primi provvedimenti, dobbiamo spingerci intorno all’anno 1000 d.C., periodo in cui l’impero Romano d’Occidente era già bello che andato e quello d’Oriente si andava via via spegnendo. In un contesto di abbandono delle terre, nasce, nelle autorità pubbliche di allora, il desiderio di rendere migliori sotto il punto di vista igenico le città dell’Italia settentrionale e dell’Europa centrale. Furono attuate alcune notizie curiose e bizzarre; infatti, per esempio, fu concesso ai cittadini, solo nelle ore notturne, in modo da lasciare pulita la zona durante il giorno, di lanciare dalle proprie finestre gli orinali, ma solo se venivano accompagnati da urli annunciatori.
Solo dopo la rivoluzione industriale del diciottesimo secolo, si iniziò a pensare ai rifiuti come un problema da allontanare dalle città. Ma, avendo a disposizione un territorio a spazio limitato come deposito, dopo cento anni di accumulo, si pensò, brillantemente aggiungerei, di riutilizzare gran parte di quello che veniva scartato. Fu così che negli anni 70′ del ventesimo secolo, in Paesi come Svezia, Norvegia e Danimarca iniziò il fenomeno della differenziazione dei rifiuti.
I cittadini di Fiumicino, residenti nella zona nord della città, inizieranno finalmente anche loro questa avventura il prossimo 2 settembre; per non trovarsi impreparati quel giorno, avranno il diritto ed il dovere di attrezzarsi per questo grande evento. Infatti potranno recarsi, con fotocopia dell’ultima bolletta TARSU, in Via del Pesce Luna 315, per reperire i 5 contenitori necessari:
– Contenitore marrone, per scarti alimentari e organici. Sarà ritirato ogni Martedì-Giovedì-Domenica.
– Contenitore blu, per carta e cartone. Sarà ritirato ogni Giovedì.
– Contenitore giallo, per imballaggi in plastica e metallo. Sarà ritirato ogni Martedì.
– Contenitore verde, per vetro. Sarà ritirato ogni Lunedì.
– Contenitore rosa, per materiali non riciclabili. Sarà ritirato ogni Mercoledì e Domenica.
– I contenitori dovranno essere esposti in prossimità della propria abitazione dalle 22:00 alle 06:00.
Il servizio di raccolta inizierà dalle ore 06:00.
Come ha confermato lo stesso sindaco Esterino Montino, alla conferenza di presentazione tenuta alla scuola Cristoforo Colombo, saranno attuate norme su misura per gli esercizi commerciali e per le palazzine o condomini: ”Noi tutti, cittadini Italiani e Europei, dobbiamo fare questa raccolta. So benissimo che le situazioni non sono semplici; questo perché, naturalmente, ci sono condizioni diverse per ogni famiglia. Qualcuna potrà avere un luogo ospitale per questi contenitori, qualcuna invece no. Penso alle famiglie che vivono in ambienti piccoli, come per esempio quelle delle case popolari; noi cercheremo di trovare le soluzioni più idonee per tutti. Per gli esercizi commerciali e per i condomini saranno disponibili contenitori più grandi dello standard ovviamente. Inizieremo il 2 settembre; nel giro di 3 settimane puntiamo già ad andare a regime con questo progetto, togliendo dalla strada i vecchi secchi verdi”.
Matteo Cassina