
Dopo la pulizia previsto il loro rafforzamento con un altro intervento regionale
di Dario Nottola
Sono già circa 10 – è la stima – le tonnellate di rifiuti di ogni tipo rimosse, con l’azione anche di un maxi aspiratore, per oltre 300 metri di scogliere a ridosso del vecchio faro di Fiumicino, alla foce del Tevere. Gli interventi, assai complessi e che dureranno ancora per diverso tempo, erano iniziati a metà aprile scorso e coinvolgono complessivamente circa 800 metri di scogliere. Tra i rifiuti rimossi, pesante eredità delle piene del Tevere e delle forti mareggiate, tutti già divisi per tipologia in un’apposita isola ecologica allestita a ridosso della zona, pneumatici, grandi tronchi (vedi foto), ferro, plastiche, ecc.
L’area, lo scorso 30 dicembre, fu visitata dall’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa a “simbolo” delle aggressioni delle plastiche e dei rifiuti trasportati dai fiumi.
Per l’intervento la Regione ha stanziato 200mila euro destinati al Comune di Fiumicino. Le piene del Tevere e le mareggiate autunnali ed invernali hanno depositato i rifiuti tra i massi a difesa del comprensorio tanto da dover programmare un rilevante intervento di bonifica. Dopo la pulizia, con un altro intervento regionale è previsto il rafforzamento delle scogliere.






