Rifiuti Zero Passoscuro:”Il Porta a Porta è una svolta se fatto bene”
“Abbiamo letto con interesse il comunicato con le dichiarazioni dell’Assessore Percoco e i consiglieri Tomaino e Merlini sull’implemento dei servizi relativi alla raccolta rifiuti nel nostro Comune – ha dichiarato il Comitato Rifiuti Zero di Passoscuro – noi andiamo avanti da mesi, al grido de ‘Il porta a porta è una svolta’, e allora perché siamo letteralmente terrorizzati alla notizia che ad aprile la raccolta differenziata porta a porta sarà estesa anche a Passoscuro? Forse perché il servizio sarà modulato sulla falsariga di Parco Leonardo e Pleiadi, dove pare siano imbufaliti anche i più volenterosi cittadini?”
“Perché – proseguono – finora non abbiamo visto nessuno, fare uno studio e un censimento delle utenze del territorio? Perché queste utenze raddoppieranno nella realtà subito dopo che avranno finito di distribuire i mastelli? Perché abbiamo l’impressione che l’accelerata all’estensione di un servizio richiesto a gran voce sia dovuta alla vicina scadenza elettorale? Un servizio pessimo non sarà una buona campagna elettorale, speriamo lo capiscano i diretti interessati. Speriamo lo capiscano, che questo andare a ripetere di aver fatto conta niente, se significa aver fatto male”.
“Il potenziamento di tutte le isole ecologiche del territorio è un fatto? No – ribadisce il Comitato – la riapertura di solo due piccoli ecocentri, quando non ce n’era nessuno disponibile, è un fatto. Che siano chiusi proprio nei giorni e negli orari in cui la maggior parte dei cittadini potrebbero usufruirne, è un fatto. Che ancora non si sappia dove gettare lampadine a basso consumo energetico rotte e pile esaurite, è un fatto. Che il raccoglitore dell’olio esausto nell’ecocentro di Passoscuro stia lì ad arrugginire, è un fatto. Il servizio di raccolta degli sfalci è un fatto? Che, in un Comune verde come il nostro, sia possibile solo a Fregene, è un fatto. Che sicuramente questi sfalci non finiscano a compostaggio, è un altro fatto. La raccolta domiciliare gratuita dei rifiuti solidi urbani (supponiamo intendessero gli ingombranti…) è un fatto? Che la maggior parte dei cittadini non ne siano stati informati in modo adeguato, è un fatto. Che il relativo numero verde da chiamare sia stato attaccato sui cassonetti nell’adesivo dei divieti di sosta (!), è un fatto”.
“Che gli unici volantini informativi, sia del comune che autoprodotti, siano stati messi in giro da cittadini volontari, è un fatto. E allora basta con queste
dichiarazioni da ‘partito del fare’, desideriamo sapere se avete intenzione di fare bene e di mettere i cittadini in condizione di fare altrettanto, perché non
abbiamo intenzione di passare un’altra estate sommersi dall’immondizia. E, lo diciamo a priori così ci avvantaggiamo, l’abitudine di certe istituzioni di dar
sempre la colpa dei propri fallimenti ai cittadini incivili, oltre a una scusa puerile, sarà pratica veramente offensiva nei riguardi degli stessi” ha concluso il Comitato Rifiuti Zero di Passoscuro.
