Oggi il brindisi per festeggiare il successo di questo primo risultato di collaborazione e integrazione
di Dario Nottola
Raccolti 350 sacchi di rifiuti con circa 200 pneumatici; piantati una ventina di arbusti donati dai vivai locali; ripristinati, in modo artigianale, tre gazebo in legno con panchine, decorate con le bandiere dei paesi d’origine, e tavoli; ricostruiti trecento metri di staccionata in legno, che era ridotta in stato di degrado. Con questi numeri e con un brindisi, alla presenza del sindaco Esterino Montino, si è concluso oggi, a Fiumicino, il primo obiettivo del progetto di integrazione e collaborazione, ovvero la pulizia e riqualificazione del Parco Scagliosi a ridosso del vecchio Faro all’ingresso del Passo della Sentinella, che ha visto protagonisti, dal 19 gennaio scorso, 12 (tra i 18 e i 25 anni, originari di Gambia, Ghana, Costa D’Avorio, Libano, Nigeria, Senegal) dei 60 migranti richiedenti asilo ospitati dall’11 luglio scorso nel centro d’accoglienza di via Bombonati, all’Isola Sacra.
Della durata di 4 mesi, il progetto “Volontari per la Città di Fiumicino”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, che andrà avanti per la piccola manutenzione, la pulizia di giardini e ciclabili, gli sfalci sulle strade, era partito alla presenza del Prefetto di Roma, Paola Basilone, attuando il protocollo d’intesa siglato tra prefettura e comune il 2 settembre scorso per il coinvolgimento in attività di volontariato dei migranti richiedenti asilo, accolti nelle strutture autorizzate nel territorio.
“E’ un primo grande risultato – ha detto il Sindaco Esterino Montino, al quale i migranti hanno chiesto di ‘adottare’ il parco di via Scagliosi, ora sorvegliato da una telecamera, per continuare a riqualificarlo e curarlo – in circa 15 giorni di lavoro, i 12 giovani migranti ospitati dalla struttura di Isola Sacra hanno fatto davvero un ottimo lavoro, che è ben visibile a tutti: basta recarsi nell’area verde di via Scagliosi, che in passato è stata ripetutamente invasa da rifiuti di ogni tipo, per osservare come essa abbia assunto un nuovo aspetto. Ed è la dimostrazione che l’accordo firmato insieme al prefetto Basilone uno dei primi esempi in questa Regione, sta portando in poco tempo i primi importanti risultati per il territorio. Da un lato, questi giovani si sentono parte integrante di una comunità, del contesto sociale in cui vivono. Dall’altro offrono un servizio che porta un vantaggio ai nostri cittadini e rappresenta anche un’occasione di reciproca conoscenza. Ora ripuliranno dalle erbacce i marciapiedi di via Trincea delle Frasche ed i cumuli di plastica ammassati sulle scogliere nella zona del Faro”.
