“Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera”
Il Sommo Pontefice Papa Francesco è partito questa sera, alle 21.30 circa, dall’aeroporto di Fiumicino per il suo viaggio apostolico in Myanmar e Bangladesh.
E’ questo il suo terzo viaggio in estremo oriente, e sarà il primo papa a visitare il Myanmar, mentre nel Bangladesh il primo fu Giovanni Paolo II nell’anno 1986.
Il volo Alitalia atterrerà a Yangon alle 13,30 ora locale, di domani, lunedì 27 novembre.
PROGRAMMA DEL VIAGGIO APOSTOLICO
– MARTEDI 28 NOVEMBRE Papa Francesco avrà prima un incontro privato con alcuni leader religiosi, poi partirà in aereo per la capitale Nay PYI Taw, dove dopo cerimonie di benvenuto, incontrerà in separate udienze il presidente Htin Kyaw, il consigliere di Stato e ministro degli Esteri, Aung San Suu Kyi, e le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. In questa ultima occasione terrà un discorso pubblico. In serata, nuovamente in aereo, farà ritorno a Yangon.
– MERCOLEDI 29 NOVEMBRE Papa Francesco celebrerà la messa nel Kyaikkasan Ground di Yangon; pranzerà in arcivescovado con il seguito papale; raggiungerà in auto il Kaba Aye Centre, luogo simbolo del buddismo Theravada, dove incontrerà il Consiglio supremo “Sangha” dei monaci buddisti, e terrà un discorso. Trasferitosi nella cattedrale di Yangon, incontrerà i vescovi e anche a loro terrà un discorso.
– GIOVEDI 30 NOVEMBRE è il giorno del trasferimento dal Myanmar al Bangladesh. Il Papa prende congedo dalla residenza dell’arcivescovo, si reca in cattedrale dove celebra la messa, particolarmente dedicata ai giovani. Subito prima incontra privatamente il potente capo supremo dell’esercito del Myanmar. Alla fine si trasferisce in aeroporto e, dopo la cerimonia di congedo, si imbarca sul volo per Dacca, dove viene accolto con una cerimonia ufficiale, dal presidente della Repubblica, Abdul Hamid. Subito dopo si reca in automobile al National Memorial di Savar, il memoriale dei martiri della guerra di liberazione dal Pakistan, del 1971, costruito nella casa di Sheikh Mujibir Rahman, primo presidente del Bangladesh, considerato padre della nazione, e qui trucidato con 31 suoi familiari nel corso della guerra per l’indipendenza. Nella successiva visita al palazzo presidenziale, avrà un colloquio con il presidente Hamid e poi incontrerà le autorità, il corpo diplomatico e la società civile, e terrà un discorso. A Dacca il Pontefice alloggia in nunziatura, nel quartiere di Baridhara, noto anche come “quartiere diplomatico”.
– VENERDI 1 DICEMBRE Papa Francesco andrà al Suhrawardy Udyan Park, dove celebrerà la messa con la ordinazione di 16 nuovi sacerdoti, in un Paese che ne ha in tutto 400. Subito dopo, in nunziatura, riceve la visita del premier, signora Shekh Hasina, figlia del padre della nazione. Nel pomeriggio, in cattedrale, incontra prima i vescovi del Paese e poi i leader religiosi, ai quali tiene un discorso.
– SABATO 2 DICEMBRE la visita alla “Casa Madre Teresa” di Tejgaon, dove madre Teresa alloggiava quando era in Bangladesh. Si trasferirà poi alla Chiesa del Rosario, dove incontrerà i religiosi e il clero. Dopo il pranzo in nunziatura con il seguito papale, si trasferirà al Collegio Notre Dame dove incontrerà i giovani, subito prima di ripartire dall’aeroporto di Dacca. Rientro previsto per le ore 23 all’aeroporto di Fiumicino.
Sul social network facebook di Fiumicino Online le riprese in diretta dall’aeroporto di Fiumicino
