
Quando l’allora cardinale Joseph Ratzinger visitò l’area archeologica dei porti imperiali di Claudio e Traiano
Pochi giorni prima di entrare nel conclave che lo avrebbe portato alla sua elezione sul soglio di Pietro, l’allora cardinale Joseph Ratzinger, infatti, il giorno di Pasquetta – lunedì 28 marzo 2005 – fu protagonista di una classica “gita fuori porta” nell’area archeologica dei porti imperiali di Claudio e Traiano.
Ad accogliere il futuro Santo Padre, da lì a pochi giorni eletto il 19 aprile, furono il compianto Ezio Pietrini e Rosalba Mengoni, introducendolo alla scoperta dei tesori archeologici e naturalistici di Portus.
Rosalba Mengoni “guidò” il cardinale nella visita agli scavi: “Sono rimasta impressionata ed entusiasta per la sua semplicità e dolcezza. Alla fine della visita, salutando tutti e ringraziando, ci ha chiesto una preghiera”, fu la sua testimonianza. Ed Ezio Pietrini, figura che in tanti abbiamo apprezzato per la sua generosità e competenza, fu come sempre esempio di cordialità nell’accogliere il cardinale tedesco che, forse, quel giorno, visse uno dei suoi ultimi momenti di “normalità”, tranquillità, lontano dai riflettori ed ancora non carico delle gravose ulteriori responsabilità che, solo poco più di venti giorni dopo, lo avrebbero atteso.
Con queste righe voglio anche ricordare proprio Ezio Pietrini che, subito dopo l’elezione di Benedetto XVI, mi aiutò ad organizzare, in esclusiva, un servizio giornalistico sulla “gita fuori porta” del cardinale Joseph Ratzinger ai porti imperiali e che ho oggi ho voluto riportare alla memoria locale, a due giorni dalla scomparsa del Papa Emerito.






