
Feola: “Si procede con un ordine del giorno del consiglio comunale”
“Con l’ordine del giorno, protocollato a sostegno della proposta, fatta già dal sindaco Mario Baccini durante un convegno nel parco ostiense la scorsa estate, si ufficializzerà quella è la volontà congiunta di procedere con l’intitolazione del parco a parco di ‘Ostia e Portus’ ” dichiara Roberto Feola, consigliere comunale di Fiumicino
“È un percorso – prosegue – intrapreso da tempo che ha trovato sempre più sinergia e consapevolezze nelle volontà comuni per riportare la parte storica e archeologica del nostro territorio come punto centrale della nostra comunità“.
“La connessione di carattere territoriale e archeologico ha portato le parti interessate, comune di Fiumicino e Parco Archeologico – rimarca – alla realizzazione di diverse iniziative attraverso incontri e convegni per uno sviluppo delle strategie di relazione. Uno sviluppo che ci vede coinvolti in quello che sarà un progetto che riporterà in auge la parte archeologica e storica, una delle più importanti al mondo, con i siti dei Porti Imperiali, della Necropoli, della Basilica Paleocristiana e le Terme di Matidia in un territorio unico con quello del X Municipio, che vede una continuità di reperti e di rovine che raccontano la storia dell’impero più importante al mondo”.
“Con orgoglio e determinazione dobbiamo portare la cittadinanza ad una maggiore consapevolezza di quello che è il nostro territorio e la nostra storia, una storia che abbiamo l’onore di poter vedere e l’ònere e la responsabilità di preservare. Siamo sicuri che grazie a questo cambio di intitolazione, eliminando anche la parola ‘Antica’ da Ostia, si darà quel segnale di rinnovamento che tutta l’area merita, proseguendo con un lavoro che possa dare più offerta e servizi ai cittadini e ai turisti che visitano le aree archeologiche. Il binomio Ostia – Portus è una definizione naturale, che congiunge due territori perché parte della stessa cosa e parte della stessa storia. Auspichiamo dunque che ci sia una volontà da parte di tutta l’aula, trovando una collaborazione da parte dell’opposizione per poter procedere a questo significativo cambio di nome” conclude Roberto Feola