
Montino: “Farò i passi necessari con il Comune di Roma per una verifica e per vedere finalmente decollare l’opera”
di Dario Nottola
Al sindaco di Fiumicino Esterino Montino non risulta uno stop al progetto della realizzazione del nuovo ponte della Scafa, opera ritenuta strategica per la viabilità tra la città aeroportuale ed Ostia, attesa da tanti anni.
Quel che è indubbio che l’opera, già approvata ed appaltata, da oltre due anni sembra di nuovo avvolta nella nebbia, dopo che il comune di Roma ne aveva preannunciato l’inizio dei lavori nella primavera del 2020. Poi tra Covid, elezioni, nuovi nulla osta, tutto sembrerebbe tornato nell’oblio, dopo la cronica attesa di decenni.
“Ho letto sulla stampa che ci sarebbe stato un parere negativo del Consorzio di bonifica del litorale – afferma Montino – a me risulta in realtà sia un parere di oltre due anni fa e che peraltro non sia vincolante per un’opera complessa del genere. C’è sicuramente un ritardo storico da parte del comune di Roma, competente per la realizzazione, ma so che le procedure erano in corso per andare avanti, dopo che dal 2019 è stato necessario riacquisire i pareri e nulla osta necessari per un’opera già approvata ed appaltata”.
Montino preannuncia tuttavia che farà “passi necessari” con il Comune di Roma per una “verifica della situazione e per vedere di far finalmente decollare l’opera, valutandone il vantaggio ambientale e territoriale, strategica per superare la criticità di un volume di traffico con di cui subiamo l’impatto direttamente ogni giorno, con il transito di migliaia di veicoli: accanto però è necessario sollecitare la progettazione e la realizzazione anche del ponte di Dragona, per un secondo punto di accesso strategico al quadrante che conta centinaia di migliaia di abitanti, e potenziare il collegamento su ferro, collegando la linea della metro per Ostia con quella ferroviaria per l’aeroporto, come previsto dal piano regionale”.