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Mercato rionale di via degli Orti: patrimonio di storia per la città di Fiumicino

Mercoledì 20 aprile i commercianti davanti al Comune per chiedere rispetto dei loro diritti


Quando torno al Mercato di via Degli Orti, rivivo con piacere le sensazioni e i ricordi di quando ero bambino. Con mia madre, giravo curioso e felice tra i banchi perchè i colori, i profumi, le voci sono emozioni che solo questa forma di commercio è in grado di dare. Il mercato è diverso da altre forme di commercio. E’ quasi un regalo che il cliente si concede, una vera scelta di libertà, dove l’acquisto dei prodotti è solo uno degli aspetti di questa piccola avventura urbana che ci si può concedere senza rischi e costi.

Ma oggi, nonostante la fatica dei suoi protagonisti, che devono fare ogni giorno per difendere un’arte, quella mercatoria, che vuole ancora essere al servizio del cittadino, è tutto fermo e per questo, sabato 16 aprile Fiumicino Online è stato presente alla diretta streaming organizzata da Radio Fregene e dal Tabloid per dare voce alla protesta degli esercenti che mercoledì 20 aprile saranno tutti, in forma di protesta, davanti alla sede comunale di via Portuense per chiedere il rispetto dei loro diritti.
 
“Purtroppo – commenta uno dei proprietari dei banchi – oggi il mercato coperto di via degli Orti, soffre oltre gli effetti della crisi economica che attanaglia il nostro Paese, anche la dimenticanza di chi amministra la città”.
 
“Tutti gli artigiani ed io siamo fortemente amareggiati e delusi – ha dichiarato il gestore di uno dei box all’interno del mercato – ci dicono da più anni che dovranno costruire il nuovo mercato ma intanto lasciano morire le attività presenti e non danno nemmeno la possibilità di sopravvivere a noi che abbiamo un banco”.
 

“L’Amministrazione comunale deve fare con urgenza il primo passo per il rilancio di un asset storico, il piccolo commercio, che va assolutamente tutelato – ha detto uno degli esercenti – bisogna dare una risposta a tutti gli operatori. Il primo passo è assegnare i banchi ancora scoperti per fare in modo che questa istituzione possa finalmente tornare a camminare con le proprie gambe per sfruttare a pieno le potenzialità di questo storico mercato”.

Una città senza il suo mercato pubblico non è una città: ce lo insegna la nostra storia; per questo bisogna fare di tutto per recuperare un pezzo così importante della nostra economia ma, soprattutto, della nostra identità.
 
Fiumicino Online
 
 
 
 
 
 
 

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