
Il forte vento arrivato a toccare i 70-80 chilometri orari e con punte anche di 90
di Dario Nottola
Con il passare delle ore, una forte mareggiata sta sferzando sempre di più il litorale romano, da Ostia, Fiumicino, Focene e Fregene alla costa più a nord della Capitale, fino a Civitavecchia.
Una burrasca vera e propria con il vento arrivato a toccare i 70-80 chilometri orari e con punte anche di 90. Occhi puntati sulla linea di costa già messa a dura prova dalle ravvicinate mareggiate di circa venti giorni fa e che rischia di veder appesantita anche la situazione dei rifiuti e detriti già trasportati, in notevole quantità, sugli arenili e sulle scogliere, ad esempio, a ridosso del vecchio faro di Fiumicino.
Monitorate dalla Polizia Locale e Protezione Civile di Fiumicino, in particolare, le zone di Mare Nostrum a Focene (critica la situazione nell’area del “Baraonda” per l’avanzata del mare con l’acqua che ha trovato sfogo nelle stradine a ridosso) per gli allagamenti legati alla mareggiata e del Passo della Sentinella, alla foce del Tevere. Segnalata la caduta di grossi rami, alcuni finiti su auto ma senza particolari danni, e cartelli stradali divelti.
A nord della Capitale, sin già dalle prime ore di stamani, i Vigili del Fuoco di Civitavecchia hanno effettuato in città interventi legati al forte vento, tra coperture, pali grondaie e rami pericolanti. Fra i vari interventi svolti, in via Strambi, è stata messa in sicurezza una tettoia, le cui porzioni pericolanti minacciavano di cadere su un laboratorio di analisi.
NEL VIDEO, GENTILMENTE CONCESSO DAL “COMITATO EMERGENZA FOCENE”, LA SITUAZIONE MALTEMPO A FOCENE.






