La senatrice Monica Cirinnà vittima dell’odio sul web

Montino: “Non è la prima volta che succede, ma ci auguriamo che sia l’ultima”

di Dario Nottola 
 
“In questi giorni mia moglie Monica Cirinnà è obiettivo di una violenta e volgare campagna di odio sul web animata dai soliti noti che non hanno altri strumenti che infangare gli avversari politici, essendo scarsi di strumenti e di cultura politica” lo afferma il sindaco di Fiumicino Esterino Montino dalla sua pagina Facebook.

 

“Non è la prima volta che succede, ma ci auguriamo che sia l’ultima – incalza Montino – non solo nei confronti di Monica, ma nei confronti di tutte le donne che hanno il coraggio di dire quello che pensano e di battersi per quello in cui credono. Se qualcuno pensa di fermarla con qualche tweet e qualche post non ha proprio capito con chi ha a che fare“.

 

“Monica è una donna forte e caparbia, che ha la forza dell’onestà intellettuale e della passione politica – evidenzia Montino – e non è sola: è circondata da tante persone che la amano, la stimano e che la supporteranno sempre”.

 

“Naturalmente sta provvedendo a sporgere denuncia contro  chiunque superi i limiti di legge, così magari qualcuno inizia a capire che anche l’odio ha un costo”, conclude il primo cittadino. 

 

Anche il vice sindaco Ezio di Genesio Pagliuca scende in difesa della senatrice: “Piena solidarietà a Monica Cirinnà vittima dell’odio web e dello sciacallaggio mediatico di questi giorni. Le sue battaglie sono state e continuano ad essere determinanti per un paese che tende la mano alla dignità e all’uguaglianza di tutti, per un’Italia semplicemente più democratica. Le divergenze di pensiero non possono indurci ancora oggi ad assumere un linguaggio sessista, omofobo, xenofobo o semplicemente incline all’odio. Gli operatori di comunicazione, altresì, non devono fomentare tale odio per scopi propagandistici, interpretando ad hoc reazioni e comportamenti altrui”. 

 

Sulla situazione che coinvolge la Cirinnà il consigliere regionale Pd, Michela Califano prende posizione: “Correre ti insegna a sfidare te stesso ogni giorno. Per arrivare primo devi allenarti e andare più veloce degli altri. Vince il migliore non chi sgambetta o butta a terra l’avversario. Ecco in politica e più in generale nella vita dovremmo prendere esempio dallo sport. Dovrebbe vincere chi ha le idee migliori non chi conosce l’offesa più truce e immorale. Quello che sta accadendo a Monica Cirinnà, oggetto dei più indicibili insulti in questi giorni, mi fa un pò paura. Non bisogna per forza essere tutti d’accordo, per carità. Forse basterebbe incanalare quella foga. Non so magari informandoci, approfondendo, studiando, dimostrando prima di tutto di avere un’idea e poi che questa idea sia davvero migliore di un’altra argomentandola” conclude Califano.