Siamo alle porte della stagione estiva, le nostre strade si riempiono di turisti che passeggiano lungo il molo, nelle strade del centro e di bagnanti che non vedono l’ora di aprire l’ombrellone sulle nostra spiagge, ma noi cosa offriamo loro? Nient’altro che una città veramente molto sporca
In questi ultimi giorni, Fiumicino Online sta pubblicando molti comunicati stampa di esponenti politici e molte lettere di voi lettori, dove denunciate il degrado del lungomare, della scarsa pulizia delle strade interne, dei parchi pubblici, accusando l’amministrazione di non prendere seri provvedimenti, e questo è vero, perchè anche secondo me il problema andrebbe affrontato in maniera più seria, ma tra voi c’è anche di dice che bisogna fare un “mea culpa” se la città è sporca, e questo ci deve invitare tutti a fare una seria riflessione.
Noi tutti ci lamentiamo della nostra città così degradata a causa dei rifiuti che abbondano lungo strade, viali, spiagge. Ovunque il nostro sguardo si giri, non vediamo altro che “rifiuti, rifiuti e poi ancora rifiuti”. Ed allora ci nasce spontaneo un dubbio: “non è che, forse, siamo proprio noi i primi a sporcare l’ambiente nel quale viviamo?”
Probabilmente non riflettiamo neppure che buttare per terra la prima cosa che ci troviamo tra le mani è un vero e proprio atto vandalico. È un triste spettacolo vedere con quanto “impegno” sporchiamo l’ambiente circostante: dai fazzoletti usati e gettati dal finestrino dell’auto, ai materassi abbandonati lungo i marciapiedi, occupando inoltre anche il passaggio dei pedoni.
Spesso siamo in grado di utilizzare qualsiasi cosa pur di riuscire a dare un tocco di vera classe per decorare le vie cittadine.
Questi gesti, per molti apparentemente banali, in realtà sono estremamente dannosi sia per l’ambiente che non riesce, così facendo, a smaltire i rifiuti, sia perchè il Comune deve poi investire soldi per mandare gli operatori a dare una ripulita, e quesi soldi li tiriamo fuori “tutti” dalle nostre tasche.
Inoltre, sul piano del rispetto delle regole, di quelli che sono i doveri di un buon cittadino, sicuramente non diamo una bella immagine di noi comportandoci in questa maniera, diciamolo pure, incivile.
Tutto ciò, naturalmente, non accadrebbe se noi fossimo un pochino più rispettosi nei confronti della nostra città e di noi stessi e, se decidessimo un giorno di provarci, potremmo finalmente risparmiare soldini e goderci la nostra bella e salutare passeggiata sul lungomare o nei parchi pubblici o per le vie della città.
Matteo Fasano