di Matteo Fasano
Resterà una giornata memorabile quella che ha avuto luogo oggi a Fiumicino, alla presenza del Sindaco Montino, degli assessori, delegati e consiglieri comunali, con l'intitolazione della biblioteca comunale di Villa Guglielmi al giovane ricercatore Giulio Regeni, ucciso al Cairo il 25 gennaio del 2016, ritrovato senza vita 8 giorni dopo con segni di torture sul corpo.
La cerimonia è stata aperta dal vice Sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca "E' giusto che il nostro territorio ricordi simbolicamente Giulio Regeni. Questo ribadisce la voglia di questa comunità di chiedere il perchè della sua ingiusta morte, perchè abbiamo noi tutti il diritto di conoscere la verità".
"Circa un anno fa è stato fatto l'Ordine del Giorno per mettere questa targa - lo ricorda il consigliere comunale Raffaele Megna – questo è un primo passo per fare in modo che questa biblioteca diventi un centro culturale sempre più vivo. Per questo voglio ringraziare l'associazione “Alexandrea” Amici della Biblioteca Comunale di Villa Guglielmi per la loro petizione pubblica che ha raccolto più di 600 firme".
"Oggi è un bel momento per la nostra biblioteca - ha sottolineato il consigliere comunale Cinque Stelle Ezio Pietrosanti – un luogo molto importante per lo sviluppo della nostra cultura. Intitolarla a Giulio Regeni è un modo bellissimo per ricordare una persona che amava lo studio, i libri, e la ricerca della verità".
"Molte delle firme da noi raccolte sono state quelle dei ragazzi - ha voluto ricordare Mario Megna, fondatore dell'associazione 'Alexandrea' Amici della Biblioteca Comunale di Villa Guglielmi - la cosa che mi ha fatto ancora più piacere è stato il successo di questa nostra iniziativa realizzata al di là delle motivazioni ideologiche, perchè questo giovane ragazzo, Giulio Regeni, rappresenta un intero popolo".
La conclusione della cerimonia affidata al Primo Cittadino che ha dichiarato "Oggi è un giorno particolare che ci ricorda una vicenda molto triste e particolare. Il consiglio comunale ha votato con convinzione questa scelta e per questo voglio ringraziare tutti. Con questa intitolazione non vogliamo ricordare solo la memoria di Regeni, ma vogliamo affermare un principio universale, perchè queste cose non vanno mai dimenticate. La memoria è fondamentale, manteniamola viva" ha concluso Esterino Montino.
I genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio, che non hanno potuto partecipare alla cerimonia, hanno inviato una lettera di ringraziamento di cui riportiamo un piccolo stralcio:
"Giulio amava i libri e sono stati i suoi migliori amici. Un pensiero particolare a tutti i bambini e giovani che si recheranno nella vostra biblioteca e potranno avvicinarsi, così, alla tragedia di Giulio. Per la nostra famiglia è importante essere affiancati da persone e ad iniziative che vogliono sostenere la ricerca di Verità e Giustizia, non facendo cadere nell'oblio la tragedia di Giulio, com'è ben simboleggiato dagli striscioni gialli e dai bracciali gialli".