
I residenti chiedono che venga individuata un’altra collocazione per la nuova Isola Ecologica
di Dario Nottola
Oltre 200 residenti di Isola Sacra hanno animato, a gran voce, questa mattina una protesta, in via Monte Solarolo, davanti al terreno dove l’amministrazione comunale di Fiumicino vuole realizzare una delle due nuove “Isole ecologiche” sul territorio. La seconda è prevista nella zona nord del Comune, tra Maccarese e Torrimpietra, in via della Muratella Nuova.
Chiuso un tratto di via Monte Solarolo, con la vigilanza di Polizia, Carabinieri e Polizia locale. Alcuni rallentamenti alla viabilità limitrofa di via della Scafa. I residenti, che hanno esposto tanti striscioni “Rifiuti ? No grazie”, “No alla discarica”, “Vogliamo un parco non una discarica”, “L’Isola Sacra non è una discarica”, anche sui balconi delle case, non contestano il progetto in sé ma l’ubicazione ritenuta troppo vicina ad un abitato assai popolato, ad un’area giochi per bambini, a scuole ed a via della Scafa, l’arteria già molto trafficata e che diventerebbe ancora più congestionata con il transito di nuovi mezzi di raccolta rifiuti.
I residenti, che hanno preso a turno la parola e che hanno anche avviato una petizione, chiedono che venga trovata una nuova collocazione in un sito ritenuto “più idoneo” e che l’amministrazione si confronti con la cittadinanza. Il Comune di Fiumicino ha candidato tali due realizzazioni, oltre ad un impianto di biogas tra Maccarese e Le Vignole, ad ottenere i fondi Pnrr, partecipando al bando del Ministero della Transizione Ecologica.
Obiettivo, per l’amministrazione, dei “Centri di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”, garantire una maggiore ricezione dei rifiuti da parte dei cittadini, “implementando un servizio più efficiente che contrasti e porti ad una riduzione del fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, anche in considerazione della configurazione urbanistica della città”.
“Rientrano nel sistema di raccolta e chiusura del ciclo – aveva detto nei giorni scorsi il sindaco Esterino Montino – Saranno aperti tutti i giorni ai cittadini per il conferimento ed al recupero di tutti i rifiuti che non possono essere conferiti nei cassonetti stradali o come gli sfalci di giardini. Ma non l’umido”.
Presenti, tra gli altri, a sostegno della protesta, una rappresentanza del Comitato spontaneo Isola Sacra, il senatore di ItalExit, William De Vecchis, il capogruppo della lista civica Crescere Insieme, Roberto Severini, il consigliere comunale, capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Costa, il capogruppo in consiglio comunale di Italexit Vincenzo D’Intino ed il coordinatore del centro destra a Fiumicino, l’ex senatore Mario Baccini: “Il centro di raccolta è necessario per chiudere il ciclo dei rifiuti, ma è decisamente sbagliato soltanto pensare di collocarlo a Isola Sacra. In questo sito vogliamo invece un Parco Pubblico, che possa essere fruibile a tutti i cittadini di Fiumicino. Noi diciamo no“.










