
Il vecchio Faro lasciato a far da specchio all’abbandono dell’intera zona
Il regista Aureliano Amadei nel 2010 scelse la zona del vecchio Faro per girare il suo film dal titolo “Venti sigarette”, dove si parlava dell’attentato di Nassyria.
Se ora tornasse a Fiumicino, secondo voi, sceglierebbe di nuovo questa zona dell’Isola Sacra per girare la seconda parte del suo film?
Secondo noi si, anche perchè, come potete vedere dalla foto pubblicata, l’intera zona in prossimità del vecchio faro, è la copia esatta delle città devastate dalle guerre e quindi non bisognerebbe lavorarci molto per renderla simile.
Sembra che parliamo sempre degli stessi problemi, ma forse lo facciamo perchè sotto i nostri occhi vediamo sempre la stessa realtà.
L’Isola Sacra è la parte più popolata dell’intero comune di Fiumicino e vedere tutto trascurato in questo modo ci lascia senza parole.
Tanti progetti, porto turistico, proseguimento del lungomare, pista ciclabile ma poi alla fine tutto si ferma e passano molti anni prima che si riesca a raggiungere l’obiettivo proposto ai cittadini.
Si parla tanto di turismo, ed il vecchio Faro potrebbe diventare una forte attrattiva turistica, ma ad oggi purtroppo è lasciato li a far da specchio all’abbandono dell’intera zona, dove regnano discariche di rifiuti a cielo aperto, costruzioni ormai decadenti diventate ricovero per i senza tetto e l’intera spiaggia dove doveva sorgere il porto turistico ancora recintata e abbandonata.
Come possiamo pensare di attirare un maggior numero di turisti se non diamo la giusta luce alle nostre ricchezze? Speriamo quindi che qualcuno dal palazzo di vetro possa premere l’interuttore giusto per poter riaccendere la nostra città che ormai da troppi anni vive di luce spenta.
Fiumicino Online