
Giuseppe Strano: “Entro fine maggio l’imbarcazione sarà demolita, senza oneri per le pubbliche amministrazioni”
di Dario Nottola
Sono partiti ufficialmente questa mattina, a Fiumicino, e dureranno fino a fine maggio, i lavori per la demolizione del maxi relitto “Franca Real”, che si trova da anni, inclinato ed ancorato, a monte ed a poche decine di metri dal ponte mobile “2 Giugno” , sul canale navigabile, foce minore del Tevere.
Lungo 46 e largo 8,50 metri, è uno dei relitti, di materiale ferroso e di 500 tonnellate, abbandonati e censiti sul corso del Tevere, da tempo candidati alla rimozione su iniziativa concertata tra Regione Lazio, Capitaneria di Porto, Comuni di Roma e Fiumicino, Vigili del Fuoco.
Sul relitto il sindaco Esterino Montino ed altre forze politiche e cittadine, più volte, avevano lanciato un Sos per la sua pericolosità, dopo che ruppe gli ormeggi andando ad urtare e danneggiare il parapetto del ponte 2 Giugno.
Questa mattina è stato presentato il cronoprogramma dei lavori, presenti i rappresentanti di Capitaneria di Porto, Regione Lazio, Comune di Fiumicino, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Forze dell’Ordine e della società che si occuperà dei lavori, LME Global S.r.l. di Venaria Reale (TO) quale cessionaria del relitto.
La Capitaneria di Porto di Roma ha emesso, già dallo scorso 1 marzo, un’Ordinanza che disciplina l’area di cantiere e le prescrizioni e cautele legate alle imbarcazioni in navigazione, e per la ditta esecutrice dei lavori come quelle per “evitare rischi per l’ecosistema circostante e qualsiasi forma di inquinamento”.
“Un’operazione che è stata preparata con un lungo e complesso lavoro di squadra tra enti ed istituzioni per poter mettere in sicurezza un relitto che rappresenta un rischio per la navigazione – ha dichiarato il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Giuseppe Strano – Senza oneri per le pubbliche amministrazioni entro fine maggio sarà demolita l’imbarcazione“.
“Ci ricordiamo ancora quando il 2 gennaio 2021 il relitto ruppe gli ormeggi ed urtò il ponte, danneggiandolo – ha detto il vice sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – Per le sue dimensioni è stata la preoccupazione più grande in questi anni, anche per la sicurezza idraulica. Oggi l’avvio ufficiale dei lavori segna una svolta dopo due anni di collaborazione tra le istituzioni e la Capitaneria di Porto“.
“Un grande lavoro per la sicurezza e l’incolumità pubblica – dichiara Angelo Caroccia Assessore ai Lavori Pubblici di Fiumicino – Un primo intervento era già stato effettuato due anni fa, subito dopo l’incidente che ha visto la barca staccarsi dagli ormeggi. In quell’occasione abbiamo intimato alla Regione Lazio, competente dello specchio acqueo, di intervenire con un primo step di messa in sicurezza”.
Per questo – conclude Angelo Caroccia – un grazie va proprio alla Regione Lazio, anche per l’investimento fatto, poi la Capitaneria di Porto che ha coordinato gli eventi operativi, la Pubblica Sicurezza che si è attivata presso la Procura per gli accertamenti di proprietà ed infine la Guardia di Finanza e il corpo Vigili per il supporto.”
Sulla prua è stato già installato, dall’impresa affidataria, un “inclinometro”, per garantire la sicurezza, e la ditta ha già svuotato le sentine ed assicurato le misure antinquinamento. E già iniziato lo svuotamento degli interni e poi ci sarà il taglio dei ponti.