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Incendio aeroporto: 2 ore di sciopero contro il rischio intossicazione

La prefettura di Roma ha convocato Adr, Enac, AslRmD, Filt Cgil, Fit Cisl Reti, UilTrasporti, Ugl e Usb


IL SINDACO IN AEROPORTO Questa mattina il Sindaco Esterino Montino, ha ricevuto, nella sala Giunta del palazzo di vetro di via Portuense, i rappresentanti delle sigle sindacali dei dipendenti dei 12 negozi area duty free del terminal T3 del Leonardo da Vinci, devastati dall’incendio. Dopo le domande poste all’Amministrazione comunale il primo cittadino, sottolineando che aprire lo scalo a poche ore dalle fiamme è stata una forzatura, ha ritenuto opportuno recarsi all’aeroporto per ascoltare i lavoratori che si sono radunati davanti all’ingresso del Terminal 3 aderendo allo sciopero indetto dai sindacati di categoria della Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl che chiedono maggiore sicurezza sulle misure messe in campo da Enac e Adr riguardo la salute degli operatori .

TORNA A CASA CON OCCHI ROSSI E VISO GONFIO “Sono il marito di una lavoratrice, check in agent, presso l’aeroporto di Fiumicino. Nella giornata di oggi purtroppo neanche ha potuto scioperare in quanto è inquadrata con un contratto a termine e di conseguenza raccomandata a lavorare lo stesso. So che sono intervenute le Asl ma da quanto ho capito hanno realizzato i controlli nei pressi delle porte d’ingresso cioè nelle parti arieggiate. Mia moglie torna a casa tutti i giorni con gli occhi rossi ed il viso gonfio, così come gli altri colleghi, come se fosse intossicata. Non so in che condizioni sono i polmoni in quanto non visibili. Per favore fate indagini più accurate, fate più rumore per tutelare persone che non hanno nessuna tutela” ha detto Carlo, il marito di una dipendente aeroportuale.
 
SERVONO INTERVENTI IMMEDIATI “Voglio esprimere pieno sostegno ai lavoratori dell’indotto dell’Aeroporto di Fiumicino, questa mattina in sciopero per chiedere verifiche concrete e tempestive sulla sicurezza dei luoghi di lavoro nel primo scalo romano – ha dichiarato il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Ambiente e Mobilità, Adriano Palozzi – si tratta di richieste sacrosante e improcrastinabili, che le istituzioni competenti non possono e non devono sottovalutare. In ballo c’è il diritto alla salute di centinaia di professionisti del Leonardo Da Vinci, preoccupati delle ripercussioni del rogo, che ha recentemente devastato il Terminal 3. Per questa ragione servono interventi immediati da parte di Ministero, Enac e Adr, tesi a rassicurare gli animi sull’effettiva salubrità dei locali siti all’interno dell’aeroporto di Fiumicino”.
 
SOLIDARIETÀ A LAVORATORI IN SCIOPERO “Esprimo la solidarietà mia e di tutti i consiglieri di opposizione ai lavoratori aeroportuali che oggi hanno scioperato per rivendicare il loro diritto alla salute. Chiediamo chiarezza agli enti preposti ma ancora di più ad Asl e Arpa Lazio per capire se ci sono le condizioni ambientali per operare nei siti coinvolti dall’incendio – lo afferma il consigliere comunale William De Vecchis – l’amministrazione comunale di Fiumicino non può esimersi dal compito di tutelare i lavoratori ma anche tutti i cittadini che transitano sul nostro territorio. Chiedo quindi ufficialmente che venga convocata una commissione ambiente con invito esteso all’Asl Roma D e Arpa Lazio”.
 
La prefettura di Roma ha convocato, per oggi pomeriggio alle ore 17: Adr, Enac, AslRmD, Filt Cgil, Fit Cisl Reti, UilTrasporti, Ugl e Usb in merito alle criticità segnalate dal personale in servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, con riferimento alla lettera inviata dalle organizzazioni sindacali lo scorso 11 maggio nella quale si segnalavano le difficoltà di lavoro del personale che opera nell’aerostazione a causa dei danni provocati dall’incendio.
 
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