
Raggiunto l’accordo tra Alha s.p.a., Alha Airport FCO s.r.l. e le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e UGL Trasporto Aereo
di Alessandro Ranieri
Un importante accordo quello raggiunto lo scorso 18 giugno fra i vertici di Alha s.p.a. e Alha Airport FCO s.r.l. e le organizzazioni sindacali di categoria, FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e UGL Trasporto Aereo.
In un periodo di crisi in cui siamo abituati a parlare di licenziamenti e di chiusure aziendali, finalmente una bella notizia: quella della stabilizzazione del personale somministrato presso le due aziende da parte di una di esse, per ora con contratto part-time a 30 ore settimanali.
In sostanza il gruppo Alha, una importante realtà del settore handling cargo, si fa carico di personale altrimenti in forza di una società di lavoro interinale, e quindi non sempre occupato, ma soggetto alle richieste e alla esigenze del mercato.
In ogni caso queste assunzioni, parte delle quali sono a tempo determinato, ma che successivamente diverranno a tempo indeterminato anch’esse, sono subordinate alla previa sottoscrizione di apposite conciliazioni individuali in sede sindacale per i vari dipendenti coinvolti.
“Mi sembra che l’accordo raggiunto, sia da considerarsi tanto positivo quanto sarà poi anche in seguito elemento di ulteriore inserimento occupazionale – ci spiega Aldo Pinzuti Dip. Regionale UGL Trasporto Aereo – questo vogliamo considerarlo un inizio propedeutico e certamente in controtendenza rispetto all’andamento ristagnante fino ad oggi registrato in molte aziende aeroportuali. Siamo fiduciosi che, da qui in avanti, si possano raggiungere altri positivi accordi che producano lavoro. E c’è anche la possibilità di prendere in considerazione il personale eccedente rimasto fuori dall’assorbimento in Aviation Service della ex Groundcare, azienda del comparto aeroportuale dichiarata fallita, per eventuali ulteriori nuove assunzioni che si rendessero necessarie”.