A Fiumicino, il ponte 2 Giugno verrà illuminato di viola per rendere visibile la testimonianza della condivisione su questa tematica
L’iniziativa è stata lanciata per la prima volta il 15 marzo del 2012 dall’Associazione “Mi Nutro di Vita”, presieduta da Stefano Tavilla, che un anno prima aveva perso sua figlia Giulia a causa della bulimia.
In Italia circa 3,5 milioni di persone, pari al 5% della popolazione, soffrono di DCA. Dati allarmanti, in aumento dopo gli anni della pandemia (quasi il 40% in più rispetto al 2019) tra gli adolescenti, ma non solo. È sempre più frequente infatti, l’esordio dei disturbi alimentari tra le fasce più giovani della popolazione, anche nei bambini di 8-9 anni.
“La maggior parte dei DCA, anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata, sono il sintomo di un disagio psicologico che va intercettato all’insorgenza in modo da poter essere affrontato tempestivamente e risolto. – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fiumicino, Monica Picca. “Non basta, quindi, limitarsi a trattare la sintomatologia sul piano della medicina del corpo ma è fondamentale intervenire sull’aspetto psichico.”
“Chiedere aiuto rappresenta il primo passo per ricevere un intervento precoce e qualificato ed il servizio sociale rappresenta un riferimento importante per il territorio poiché attraverso l’informazione, l’orientamento e la sensibilizzazione è in grado di indirizzare l’utenza presso servizi specializzati nella prevenzione, diagnosi e trattamento di DCA. Dai disturbi alimentari si può guarire attraverso l’offerta di percorsi individualizzati e interventi multi professionali con specialisti coinvolti nella cura di tali patologie.” conclude l’Assessore.
L’Amministrazione, al fine di rendere visibile la testimonianza della condivisione su questa tematica, illuminerà questa sera di colore lilla il Ponte 2 Giugno .