di Dario Nottola
 
Al via la piantumazione di un milione di alberi e arbusti, fino al 2026, di cui già subito 277mila entro marzo, in 12 comuni della Città metropolitana, tra cui Roma e Fiumicino. L'importo totale dell'intervento è di 12.902.541 euro. Garantite cure colturali per i primi 5 anni per garantirne l'attecchimento.
 
Presentato questa mattina a Fiumicino, nell'area archeologica dei porti imperiali di Claudio e Traiano, in occasione della giornata Internazionale dell'Albero, il progetto di forestazione urbana ed extraurbana della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Nell'ambito dei finanziamenti del Pnrr legati alla tutela e valorizzazione del verde urbano e extraurbano, sono state individuate quattro proposte progettuali per complessivi 305,2 ettari, insistenti sui territori di 12 comuni.
 
In dettaglio, le schede di progetto riguardano il Litorale Romano Centro Settentrionale (Civitavecchia, Fiumicino, Roma), per un importo di 2.356.449,63 euro, la Bassa valle dell'Aniene e sistema vulcanico dei Colli Albani (Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Monte Compatri, Roma), con un importo di 4.464.234,46 euro, la Campagna romana e rilievi del settore nord-occidentale (Anguillara Sabazia, Magliano Romano, Morlupo), con un importo di 2.232.979,17 euro, i Rilievi orientali dei Monti Lepini e Prenestini (Capranica Prenestina, Montelanico, Segni), per un importo di 3.848.877,94 euro.
 
"Il processo partecipativo attivato e coordinato dalla Città metropolitana di Roma Capitale ha riscosso un'ampia adesione territoriale: 27 comuni, compresa Roma Capitale, hanno manifestato l'interesse a partecipare al bando del MiTE, e hanno messo a disposizione della Città metropolitana aree di rilevante estensione, per una superficie complessiva superiore a 500 ettari - ha dichiarato il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna - Fondamentale la collaborazione e il supporto delle Università La Sapienza, della Tuscia e Luiss: è una sfida avvincente per governare i processi alla luce dei cambiamenti climatici che continuano a collaborare con il nostro ente e con i gruppi di lavoro dedicati al progetto".

"Quel che vogliamo - sottolinea - è cogliere le opportunità del Pnrr per rendere i nostri territori più resilienti all'inquinamento atmosferico, all'impatto dei cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità, realizzando boschi urbani e periurbani che vadano a migliorare anche la qualità della vita e il benessere dei cittadini".

"Il lavoro svolto assieme a Comuni e istituti di ricerca - aggiunge Sanna - è un esempio virtuoso di collaborazione interistituzionale, con l'intento comune di dare valore agli investimenti ora disponibili e rendere fattivo il nostro contributo al raggiungimento degli obiettivi dell' 'European Green Deal', ovvero raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55 per cento rispetto allo scenario del 1990 entro il 2030".
 
"È uno dei bellissimi ed importanti progetti Pnrr, con una grande base scientifica, che abbiamo accolto con soddisfazione e che diventa subito operativo, dove Fiumicino sarà coinvolta per circa 4 ettari, nella zona nord del Granaretto, tra Palidoro e Torrimpietra, dove ci saranno 4mila piantumazioni, di cui il 70 per cento alberi ed il resto macchia mediterranea - ha detto il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, che ha fatto gli onori di casa assieme al Direttore del parco archeologico di Ostia Antica, Alessandro D'Alessio - Stiamo inoltre difendendo il patrimonio arboreo dall'attacco della cocciniglia, il parassita killer, ed abbiamo mostrato oggi come abbiamo salvato, iniettando nei fusti una sorta di 'vaccino', i 1500 pini della pineta di Fregene e come abbiamo intenzione di salvarne altri".

Simbolicamente, è stato piantato, questa mattina il primo albero nella zona archeologica (vedi video).