
Proseguono intanto le attività per individuare e contattare la proprietà dell’imbarcazione.
L’approssimarsi di condizioni meteomarine avverse e la necessità di scongiurare il rischio d’inquinamento per la presenza del carburante a bordo, hanno indotto l’Autorità marittima a disporre un urgente intervento di recupero dell’unità da diporto che, peraltro, qualora lasciata incustodita, sarebbe stata esposta al rischio di furti ed atti di vandalismo.
Proseguono, frattanto, le attività per individuare e contattare la proprietà del Carpe Diem, di bandiera francese, ancora in buono stato di conservazione, che dovrà farsi carico degli oneri di recupero dell’imbarcazione. Come già accertato, l’imbarcazione è stata lasciata alla deriva dopo il salvataggio dei tre occupanti avvenuto il 15 ottobre scorso al largo di Anzio, ad opera del M/T Excelsior, in linea tra Palermo e Genova. Il centro regionale di coordinamento del soccorso marittimo di Civitavecchia aveva diffuso un tempestivo avviso ai naviganti ma solo nella giornata di ieri l’unità, alla deriva per alcuni giorni, si è arenata lungo la spiaggia di Fregene, fortunatamente senza causare ulteriori incidenti.






