
Picca “Insieme ai servizi sociali abbiamo organizzato un tavolo tecnico di lavoro permanente”
Spunta un’altra panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne, inaugurata questa mattina a Focene, nel parco Azzurra Matiddi, area dedicata alla giovane hostess Alitalia, di Fiumicino, prematuramente scomparsa nel 2014.
L’evento, organizzato dalla consigliera Patrizia Fata, al quale hanno partecipato l’assessora ai servizi sociali Monica Picca, l‘assessore all’ambiente, Stefano Costa e l’assessore al bilancio, Vincenzo D’Intino, che ha voluto sottolineare come l’amministrazione Baccini intenda dare voce a tutte le donne del territorio vittime di abusi e violenze e anche alle loro famiglie.
“Iniziative come questa devono rompere il paradigma del passato quando, azioni di questo tipo, si riducevano a meri lanci propagandistici, fini a sé stessi e senza un seguito concreto – sottolinea l’assessore D’Intino – L’amministrazione del sindaco Mario Baccini vuole concentrarsi, non solo sul gesto simbolico della panchina, importante per ciò che rappresenta, ma soprattutto su quello che verrà dopo. Stiamo lavorando ad un progetto che includa la famiglia e i minori, quasi sempre coinvolti nelle dinamiche di violenza domestica ma molto spesso dimenticati dalle istituzioni”.
Commovente la lettura della testimonianza di una donna vittima di angherie da parte del suo “compagno”, rivolta all’Associazione Donne per la Sicurezza ETS ODV, della quale la Presidente Barbara Cerusico si è fatta portavoce. Parole che intendevano sottolineare come spesso si sottovaluti la fragilità dell’esistenza: basta un colpo nel punto sbagliato ed una vita può spegnersi nel giro di pochi secondi lasciando una serie divuotiincolmabili. A morire non è mai “solo” una donna ma anche una mamma, un’amica, una figlia, una collega, una sorella, una zia e chissà quante altre cose ancora.
“Un bel gioco di squadra il nostro. Il progetto che abbiamo messo in campo è stato votato all’unanimità dal consiglio comunale e rappresenta un percorso lungimirante che punta alla prevenzione – spiega Monica Picca – Il protocollo d’intesa, infatti, coinvolge non solo le forze dell’ordine, che andranno nelle scuole a mettere in guardia i giovani sulla parte che penalizza certi atti, ma anche il Ministero di Giustizia, il Ministero della Pubblica Istruzione e le associazioni del terzo settore per portare nelle scuole l’educazione emozionale e risolvere il problema alla radice”.
“Fiumicino diventerà il progetto pilota che si allargherà in altri comuni – sottolinea – Insieme ai servizi sociali abbiamo organizzato un tavolo tecnico di lavoro, permanente, che porterà alla definizione di un protocollo d’intesa con gli organi competenti che sono il Ministero della Giustizia, il Ministero della Pubblica Istruzione, le Forze dell’ordine e le Associazioni del terzo settore. Questo protocollo d’intesa sarà molto importante perchè definirà un progetto per la prevenzione anche attraverso una educazione nelle scuole. Il Protocollo d’intesa verrà definito il prossimo 25 novembre con una grande iniziativa per portare avanti il progetto all’interno delle scuole, con una educazione alla affettività” conclude Monica Picca
La consigliera Patrizia Fata ha invitato le donne che ne avessero bisogno a non esitare a rivolgersi alle associazioni presenti sul territorio per cercare aiuto, promuovendo anche la possibilità di organizzare incontri proprio sulla panchina inaugurata oggi e che potrebbe essere molto utile, come sottolineato dall’Assessore Raffaello Biselli,anche agli uomini, per riflettere sul fatto che “l’amore non colpisce in faccia mai”.
“La presenza dei rappresentanti istituzionali, testimonia il dovuto supporto a queste iniziative, che servano sempre di più a sensibilizzare su quanto purtroppo accade quasi quotidianamente – dichiara Stefano Costa – come riportato da cronache sempre più drammatiche, immaginando anche queste panchine, come uno spazio per lanciare un grido d’allarme, che sia da stimolo a denunciare”.






