
Gennaro del Prete, presidente cooperativa Pesca Romana “Finora solo rattoppi che poi non reggono nel tempo”
Tre blocchi di marmo sul ciglio interno della banchina sud del porto canale di Fiumicino, a non molta distanza dalla passerella pedonale, hanno ceduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi.
Si è creata così una sorta di voragine di circa tre metri di lunghezza e altrettanti di profondità: a contatto con il Tevere ora c’è, in quel punto, solo del terriccio che potrebbe finire analogamente nel fiume sottostante. Un inconveniente dovuto probabilmente allo “sgrottamento” e dell’azione erosiva delle onde, particolarmente intense proprio la scorsa notte per le condizioni meteomarine avverse.
I pescatori lanciano un Sos sulla sicurezza del tratto vicino a degli ormeggi e meta anche di passeggiate. “Da tempo denunciamo la situazione di fatiscenza della banchina, che è stata realizzata decenni fa – afferma il presidente della cooperativa Pesca Romana, Gennaro Del Prete – Finora solo rattoppi che poi non reggono nel tempo. Non riusciamo a capire perché non si realizzi un nuovo tratto di banchina, per avere reali condizioni di sicurezza”.






