
La Capitaneria di Porto emette Ordinanza per verifiche ed interdizione dell’area
di Dario Nottola
La Capitaneria di Porto di Roma ha disposto, in via precauzionale, un’Ordinanza per permettere accurati controlli sulla presenza di tre presunti ordigni bellici inesplosi ed interrati nello specchio acqueo, a Fiumicino, a ridosso dell’area del cantiere del primo stralcio del primo lotto funzionale del nuovo porto commerciale.
Nell’area, da tempo, sono in corso i lavori per la realizzazione della Darsena pescherecci, alla destra del molo nord del porto canale.
“Proprio la conduzione dei lavori presuppone che venga fatta una ricognizione strumentale sistematica proprio per individuare eventuale ordigni e se confermati tali procedere alla bonifica bellica”, viene evidenziato.
L’ordinanza della Capitaneria è stata, quindi, emessa per “evitare situazioni di pericolo e tutelare la sicurezza della sicurezza della navigazione, della salvaguardia della vita umana in mare e della pubblica incolumità in genere”, oltre che per accertare l’effettiva natura del ritrovamento.
L’Ordinanza ha confermato i divieti di effettuazione di qualunque attività in mare già vigenti con la n.88/2013 relativa ai lavori del nuovo porto e stabilito che gli stessi possano continuare esclusivamente mantenendo la prescritta distanza di sicurezza dai presunti ordigni interrati.