
Ansv:”Rivedere il coordinamento tra pompieri e torre di controllo”
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha pubblicato sul web site nuove raccomandazioni di sicurezza, per garantire tempestivi interventi di soccorso in pista ed evitare che possa ripetersi ciò che si è verificato il 2 febbraio 2013 all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, quando l’aereo della Carpatair, proveniente da Pisa, finì fuori pista.
In quella occasione, come riporta la documentazioni dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, i Vigili del Fuoco, per cause di indicazioni insufficienti ricevute dalla torre di controllo, impiegarono 10 minuti per raggiungere il velivolo finito fuori pista, che era distante a soli 400 metri dalla loro postazione. Un tempo lunghissimo, ha dischiarato l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, rispetto ai 3 minuti previsti dalla normativa nazionale ed internazionale.
L’Ansv ha accertato che in quell’occasione i pompieri, pur avendo l’aereo a portata di mano, fecero un percorso più lungo di quello cheli avrebbe portati all’aeromobile, arrivando quando tutti i passeggeri dell’aereo avevano già abbandonato autonomamente il relitto.
Le nuove raccomandazioni si riferiscono anche a un analogo avvenuto il 24 settembre 2010 all’aeroporto di Palermo Punta Raisi. Nella prima raccomandazione si chiede che il personale dei Vigili del Fuoco operante negli scali aeroportuali abbia ‘effettiva piena conoscenza’ sia della terminologia aeronautica sia del sedime aeroportuale; nella seconda si raccomanda che le torri di controllo, in caso di interventi di soccorso, indichino, come punti di riferimento, anche i riquadri indicati nelle ‘Grid-map’ degli aeroporti: una sorta di mappa che suddivide l’area aeroportuale in quadranti identificati da lettere e numeri.






