
Toccherà agli incursori della Marina Militare eseguire le operazioni di brillamento
Il mare davanti a Fiumicino continua a riservare ritrovamenti legati, presumibilmente, alla seconda guerra mondiale. Un altro ordigno bellico, infatti, è stato rinvenuto al largo del porto canale. A distanza di relativo poco tempo dai due ordigni scovati dalla ditta incaricata di setacciare, per la ricerca bellica, l’area marina per i lavori di realizzazione della nuova darsena pescherecci, le acque a 1 km circa dal fanale verde del porto canale hanno restituito una mina di nave. Subito è stata emessa dalla Capitaneria di Roma un’Ordinanza di interdizione alla navigazione ed alle altre attività marittime: venerdì prossimo è indicata – si apprende dalla Capitaneria – la giornata dedicata ai brillamenti condizioni meteo marine permettendo.
Toccherà agli incursori della Marina Militare, già coinvolti dalla Prefettura, sulla scorta delle indicazioni della stessa Capitaneria, eseguire le operazioni di brillamento in tutta sicurezza e con l’emissione di un’ulteriore Ordinanza interdittiva e degli avvisi dell’Autorità Marittima.
Le acque da Nettuno, passando per Anzio, e la zona nord del litorale romano, sono state un importante scenario delle operazioni del secondo conflitto mondiale, per cui, non è raro imbattersi in residui bellici. “Chiunque dovesse avvistarne deve dare tempestivo avviso alla Capitaneria competente per territorio per predisporre tutte le azioni a garanzia dell’incolumità previste”, raccomanda, ai naviganti e non, la guardia costiera
(Foto Umberto Serenelli)