
La prima località, ad essere interessata da questa iniziativa, sarà Parco Leonardo
di Fernanda De Nitto
E’ stata presentata questa mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Fiumicino, la proposta progettuale relativa alla sicurezza sussidiaria partecipata da condividere con le categorie economico-commerciali del territorio.
Il Sindaco Mario Baccini, insieme con il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, con il Segretario Generale Avv. Giuseppe Salvatore Alemanno, tutti i membri della giunta ed alcuni rappresentanti del consiglio comunale, hanno accolto il Questore di Roma dott. Roberto Massucci al fine di discutere insieme sugli importanti temi della sicurezza e della legalità.
Il Sindaco Mario Baccini ha introdotto l’evento, al quale hanno preso parte rappresentanti delle Forze dell’ordine territoriali, della Polizia Locale, dell’imprenditoria territoriale, delle associazioni di categoria e di alcuni comitati cittadini, descrivendo dettagliatamente le caratteristiche urbanistiche, demografiche, geografiche e storiche della Città, quale seconda realtà urbana più importante del Lazio, dopo Roma Capitale. Un territorio, quello di Fiumicino, complesso e articolato, ospitante le più grandi infrastrutture aeroportuali e in itinere quelli portuali, con una popolazione che cresce di circa 1.000 persone l’anno.
“Al fine di migliorare la percezione di sicurezza e tutela della legalità in tutte le nostre località del Comune abbiamo proposto alla Questura di Roma un modello che preveda il coordinamento dell’amministrazione con l’ausilio e il presidio delle Forze dell’ordine – ha affermato il Sindaco Mario Baccini – Tale attività potrà essere realizzata mediante la sicurezza sussidiaria, gestita da soggetti privati, non di Polizia, che hanno il compito di presidiare il territorio durante tutto l’anno, al fine di prevenire e limitare i danni causati, in particolare, dalla microcriminalità, agendo in totale collaborazione con la pubblica sicurezza. Per la realizzazione di tale attività di presidio territoriale ci si potrà avvalere della collaborazione delle associazioni di categoria, albergatori, enti turistici, commercianti e imprenditori disposti a sostenere tale progettualità con l’obiettivo di migliorare la percezione di sicurezza in tutti i territori”.
“Una delle prime località a dover essere interessata da questa iniziativa sarà Parco Leonardo maggiormente esposta in questo momento a gravi episodi di criminalità e degrado – ha sottolineato il Primo Cittadino – Ulteriori presidi saranno anche necessari presso le aree di cantiere, spesso oggetto di vandalismo e furti. Come Amministrazione ci adopereremo affinché l’organizzazione di tale struttura sia realizzata nel più breve tempo possibile con il coinvolgimento di tutti i soggetti privati che intendono collaborare alla sicurezza della Città”.
“La proposta della sicurezza sussidiaria si è concretizzata attraverso delle prime interlocuzioni informali del Sindaco Mario Baccini con le autorità provinciali di Pubblica Sicurezza e la successiva richiesta scritta da parte del primo cittadino, nella quale è stata indicata la progettualità alla quale il Comune di Fiumicino intendeva accedere – ha dichiarato il Questore di Roma, Roberto Massucci – Con la successiva attivazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e le conseguenti verifiche procedurali ed approfondimenti normativi si è raggiunto l’obiettivo proposto. Le problematiche relative alla sicurezza non possono essere riconducibili ad un mero problema di Polizia, bensì occorre la collaborazione e la consapevolezza di tutti nell’investire su tali obiettivi, a partire dall’etica di impresa alla salvaguardia dei cittadini”.
“La sicurezza sussidiaria dovrà strutturarsi, in primis, individuando le realtà imprenditoriali e i soggetti privati disponibili, analizzando successivamente le varie criticità e le priorità da relazionare al Sindaco. A seguire saranno definiti i soggetti e le attività a supporto ed integrazione della sicurezza pubblica i quali si interfacceranno sempre con tutte le forze dell’ordine. Tale schema operativo è già stato proposto in diverse realtà territoriali con risultati positivi in tema di prevenzione e sicurezza, intesa come investimento per la Città” ha concluso il Questore Dott. Massucci






