Bullismo tra i banchi di scuola, è possibile disinnescarlo creando cultura
di Erica Fasano
Coscienza civica ed educazione alla convivenza e alla legalità, è questo il programma previsto dal progetto ministeriale organizzato dallo SPI Cgil e il Commissariato di Fiumicinoa cui Scuola e Polizia di Stato hanno aderito e che prevede incontri nelle scuole medie del territorio sull’educazione alla legalità e sulla sensibilizzazione contro gli atti di bullismo e cyber bullismo.
Lunedì 7 maggio, l’incontro con le terze medie dell’Istituto Comprensivo Colombo di Fiumicino, ha visto tantissimi ragazzi partecipi all’argomento presentato in maniera interattiva e dinamica dagli agenti della Polizia di Stato.
Giusto qualche tempo fa, in una scuola media del nostro comune, un episodio di gogna virtuale sul social network Facebook, fortunatamente risolto senza conseguenze grazie ad un tempestivo intervento da parte di genitori ed insegnanti. Il caso però ha rischiato di diventare l’ennesimo triste atto di bullismo e violenza verbale tra compagni di classe. La tecnologia aiuta i nostri ragazzi ad allargare conoscenze ed orizzonti, ma a trasformarsi in un pericoloso mezzo di violenza 2.0 è davvero questione di poco.
Basti pensare al caso della Blue Whale (clicca qui per l’articolo), il ‘gioco suicida’ virtuale che divenne virale tra adolescenti e che in pochi mesi ha visto lanciarsi dai tetti più alti della città, circa 200 giovani vittime.
“Bisogna sensibilizzare ragazzi, le famiglie e gli insegnanti sui rischi anche legali che corrono nel compiere determinati gesti – afferma Francesco Commodo, Delegato alla Scuola del Comune di Fiumicino – questo percorso con la Polizia di Stato è fondamentale per far si che i ragazzi e le famiglie conoscano non solo l’entità dei vari pericoli che corrono sul web, ma anche e soprattutto i rischi legali alla quale inevitabilmente si va incontro. Per questo abbiamo accolto con molto entusiasmo questa serie di incontri con la Polizia di Stato”
Nelle prossime settimane, Progetto Legalità prevederà incontri anche con gli Istituti di Fregene, Passoscuro, Focene e con il Centro di Formazione Professionale (CFP) del Comune di Fiumicino, di via Copenaghen n. 3.
