
La delibera contempla sostanziali ritocchi ai prezzi ma anche molte agevolazioni per le categorie deboli.
di Umberto Serenelli
Alla fine della prossima settimana entreranno in vigore le nuove tariffe del servizio taxi, con licenza del Comune di Fiumicino, che hanno subìto un considerevole aumento. Il ritocco dei prezzi è riportato nella delibera di Giunta, che risale allo scorso 12 agosto, con cui il Comune approva il nuovo “listino”, più aderente all’attuale contesto economico. Ciò ha comportato un aggiornamento delle attuali tariffe nel Comune costiero che hanno fatto leva sulla “rivalutazione dell’indice Istat-Foi stimato 34,60%”.
Il ritocco del tassametro è però collegato a una serie di “sconti” per determinate corse rivolte a classi “socialmente rilevanti o a favore di particolari categorie di utenti”. Il consistente adeguamento Istat porterà il costo del servizio dall’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino a quello di Ciampino a 80 euro, contro gli attuali 60 euro. Sempre dallo scalo di Fiumicino al centro di Roma (interno mura Aureliane) l’importo del trasferimento ammonterà a 80 euro rispetto alle odierne 60. Per la Fiera di Roma la spesa per l’utente passerà da 25 a 33 euro, per il porto di Civitavecchia da 110 a 148 e infine per lo spostamento a Fiumicino città, con oltre tre passeggeri, è di 5,35 euro a persona rispetto agli attuali 4 del servizio collettivo. La spesa minima per raggiungere le località all’interno del Comune è stata stabilita in 12 euro.
“Comprendo le esigenze della categoria – dice il residente Franco Casari – onestamente questo aumento mi sembra eccessivo perché è collegato ad una percentuale di rivalutazione troppo elevata. I nostri stipendi non sono mai stati rivalutati in base a una soglia vicina al 35%”.
Nel documento la Giunta precisa che tali ritocchi sono stati avanzati dai titolari delle 34 licenze taxi con tanto di “richiesta all’assessorato alla Mobilità circa l’adeguamento delle tariffe al fine di riallineare i costi di gestione sostenuti attualmente dai tassisti”. Dopo alcune riunioni tra l’Ente e i sindacati è scaturito l’accordo con una scontistica del 10% per tutelare le categorie deboli.
La prima voce delle “agevolazioni” per i passeggeri prende in considerazione l’utilizzo di taxi per invalidi e utenti con ridotta mobilità. C’è poi il “taxi rosa” per donne sole con minori al seguito in orario notturno, il “taxi argento” per persone con più di 70 anni, il “taxi discoteca” da e per locali notturni o in luoghi di eventi, “taxi ospedale” diretto a nosocomi o strutture sanitarie e, per ultimo, il “taxi eco” attivo nei giorni in cui è programmato il blocco del traffico.
Il nuovo tariffario, che entrerà in vigore il trentesimo giorno dalla pubblicazione della delibera, quindi tra qualche giorno, dovrà essere esposto in “modo ben visibile all’interno delle autovetture e, considerata la natura turistica del Comune, anche in lingua inglese. Oltre ai siti web, pubblicato anche presso l’aeroporto, stazioni, ospedali, uffici di informazioni e nei principali luoghi in cui è notevole la presenza di turisti”.
L’aumento del servizio provocherà certamente enormi disagi per i passeggeri soprattutto stranieri, che dallo scalo romano raggiungono abitualmente la Capitale, alle prese con la sostanziale differenza della “salata” corsa di 80 euro, applicata dai tassisti di Fiumicino, con i 55 di quella dei colleghi con licenza di Roma Capitale.
Questa incongruenza, difficile da spiegare e far comprendere ai passeggeri stranieri, è finita sotto il microscopio dell’Autorità di regolazione dei Trasporti che sottolinea come le “tariffe predeterminate da Fiumicino fossero già diverse e, in generale, più elevate rispetto a quelle di Roma. Nelle more dell’intesa di bacino è necessario, per ragioni di equità e non discriminanti, che il Comune adotti gli stessi costi per quanto riguarda i collegamenti con l’aeroporto intercontinentale tramite un accordo”. Secondo indiscrezioni, nel corso della prossima seduta di Giunta potrebbe essere discussa una revisione delle tariffe con il chiaro obiettivo di valutare correttivi e ulteriori agevolazioni.






