
I cittadini non sembrano avere alcun dubbio: “Vogliamo il mercato coperto per tutta la vita”
di Alessandra Zauli
“Parcheggio multipiano o mercato coperto in via Degli Orti?” Alla luce di questa domanda sembra che i cittadini di Fiumicino non abbiano alcun dubbio. La loro risposta al quesito che ho posto in giro, per le vie della nostra città, se preferiscono che l’area del mercato venga riqualificata oppure trasformata in un parcheggio multipiano è stata ovunque ”Mercato coperto per tutta la vita!”.
I nostri nonni facevano la spesa lì. Nel corso degli anni i banchi sono stati abbandonati e mai sostituiti con nuove attività ma, i pochi che sono rimasti, non mollano e non intendono farlo.
Il 10 marzo di quest’anno, credendo ne valga la pena e sfidando la crisi, la depressione e la pandemia, Vinicio e Maria hanno aperto la loro bottega di frutta e verdura, proponendo prodotti locali, di stagione e freschi, riconsegnando al mercato i colori che aveva perso.
Ad oggi, oltre al bar al suo ingresso, luogo accogliente ma cattedrale nel deserto, sono rimasti solo 8 banchi occupati. Lo storico pescivendolo, garanzia e roccaforte di una realtà che ormai si va perdendo, due macellai, il negozio di saponi alla spina, quello delle cialde del caffè, e quello dei prodotti della canapa ma, quando si entra da quelle porte, ormai, semi abbandonate, lo spettacolo dei banchi vuoti è desolante.
Eppure, al rapporto asettico di scaffali, seppur pieni di prodotti, incapaci di restituire il calore umano, il mercato si pone come alternativa umana. La parola, lo scherzo, il conoscere i gusti dei propri clienti, il “mettere loro da parte” ciò che più piace loro. Il volerli accontentare, in questo momento di clausura, di isolamento sociale, è diventato ossigeno puro.
Il Bando pubblicato dalla Regione Lazio per la riqualifica dei mercati rionali è l’opportunità tanto attesa per restituire al mercato la propria importanza e centralità sul territorio della città di Fiumicino.
L’idea di trasformare l’area in un parcheggio multipiano, ipotizzata e preventivata dalla nostra amministrazione comunale, non trova quindi grande sostegno da parte dei cittadini, nonostante il progetto preveda anche banchi e negozi.
Ciò che appare, ad occhio nudo, è la disparità di gestione di via Degli Orti rispetto a via di Torre Clementina, già ristrutturata più volte e resa un “fiore all’occhiello” del comune a differenza di via Degli Orti dove, per camminare, bisogna effettuare uno slalom tra pavimentazione disconnessa ed un incredibile numero di buche.
Le persone alle quali ho chiesto un’opinione non vogliono il parcheggio, ma, neanche vedere solo 8 dei 34 banchi presenti occupati. Così come è adesso non serve a nessuno. Non vedono l’ora di veder rifiorire l’area, sognando come Maria e Vinicio tutti banchi di prodotti del territorio, o street food, iniziative H24, tornando a riempire uno dei luoghi storicamente più colorati della zona. Quindi, in sintesi speriamo il Comune accolga l’idea e decida di partecipare al bando per riqualificare anche via degli Orti e le attività di via del Serbatoio.






