
La donna subiva da tempo ripetute percosse e ingiurie da parte del suo ex compagno
I FATTI
Lo scorso 22 ottobre, il personale del Pronto Soccorso ha segnalato agli agenti del Commissariato, diretto da Catello Somma, la presenza di una donna vittima di lesioni da parte del partner.
Giunti sul posto, gli investigatori hanno ascoltato la denuncia della giovane, costretta a subire ripetute minacce e percosse da parte dell’uomo. Una situazione che dopo il lockdown sarebbe degenerata. E tra ingiurie e violenze, la donna era stata costretta ad interrompere i contatti con gli amici.
Lo scorso 19 ottobre aveva deciso di incontrarlo per l’ultima volta a seguito di una telefonata da parte del compagno. Una volta in casa, l’uomo avrebbe perso nuovamente il controllo aggredendo la vittima e costringendola ad avere un rapporto sessuale con lui.
A mettere fine alle continue vessazioni contro la donna sono stati gli investigatori del commissariato che hanno informato l’Autorità Giudiziaria dei fatti accaduti. Ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, il Tribunale di Civitavecchia ha emesso nei confronti dell’uomo, 27enne romano, un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione senza autorizzazione del Giudice e di comunicare attraverso qualsiasi mezzo con la parte offesa.






