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Insegnati, genitori e cittadini hanno manifestato lungo le strade della città
Sabato mattina oltre duecento tra insegnati, genitori e semplici cittadini hanno manifestato lungo le strade di Fiumicino, bloccando il traffico, per chiedere all’amministrazione comunale il ritiro del bando di selezione per insegnanti ed educatori delle scuole materne e dei nidi.
“Siamo qui a rivendicare con forza il nostro ruolo di precarie storiche che da 22 anni svolgono la loro attività di insegnamento con professionalità, amore, dedizione e passione – hanno dichiarato le insegnanti – la nostra amministrazione ha indetto un bando di concorso su scala nazionale che mette a repentaglio il nostro posto di lavoro. Un lavoro che ci siamo guadagnate attraverso un percorso lungo e difficile. Invece di stabilizzarci, i nostri governanti hanno deciso di indire un concorso che ci penalizza e non valorizza la nostra professionalità e la nostra anzianità di servizio. Chiediamo il ritiro del bando e la nostra stabilizzazione dopo anni di precariato. Noi questo lavoro lo amiamo e scendiamo in piazza per difenderlo insieme a tanti genitori, associazioni e semplici cittadini che sono qui a riconoscere il nostro operato”.
Alla manifestazione di protesta erano presenti i consiglieri Federica Poggio, Mauro Gonnelli e William De Vecchis. “Troviamo assurdo che in un periodo di forte crisi occupazionale come quello che vive la nostra città si favoriscano insegnanti che arrivano da Torino, Milano, Bergamo o Treviso e non chi da anni lavora e si occupa dei nostri figli – hanno dichiarato – assurdo che invece di stabilizzare le tante precarie, oggi che ce n’è l’occasione, si dia l’opportunità di un lavoro fisso a chi non conosce nemmeno dove sia Fiumicino. Chiediamo all’amministrazione comunale e al sindaco di ricevere le insegnanti, di ascoltare le loro proposte e trovare una soluzione per salvaguardare le loro professionalità e i loro posti di lavoro”.