
Scambio di documenti e multa di 250 euro per entrambi a causa dell’infrazione
di Umberto Serenelli
La Guardia costiera insegue e blocca due di moto d’acqua davanti al tratto di mare antistante la costa di Fiumicino.
È accaduto stamane e la cosa ha catturato le attenzioni dei molti bagnanti romani presenti sulla spiaggia della località marinara, tra lo stabilimento balneare Neri e il chiosco Reef sul lungomare della Salute, incuriositi dal fermo di due acqua scooter, condotte da residenti a Fiumicino, che inavvertitamente erano scesi sotto il limite consentito di 500 metri dal litorale dove è proibita la navigazione a tutela di quanti fanno i tuffi.
Uscite dal vicino porticciolo del “Faro”, dove è presente lo scivolo per le operazioni di varo di questo tipo di mezzi, le due moto d’acqua, una di colore rosso e l’altra verde, stavano sfrecciando a pelo d’acqua davanti alle scogliere quando sono stati raggiunti da alcuni “colpi” di sirena proveniente dalla motovedetta CP 602, da poco uscita dal porto-canale di Fiumicino.
A questo punto gli scooter non hanno atteso l’arrivo del mezzo navale della Capitaneria di porto, comandato dal Capitano di Vascello Antonio D’Amore, e una volta invertita la rotta si sono diretti a manetta in alto mare: forse convinti che il segnale lanciato dalla motovedetta fosse sono un semplice avvertimento.
Di contro il comandante della CP 602 ha inteso il dietrofront come una fuga e ha acceso immediatamente i lampeggiatori e si è messo all’inseguimento delle moto. A questo punto i conducenti delle acqua scooter hanno rallentato facendosi raggiungere e poi avvicinare dall’unità della Guardia costiera. Scambio di documenti in mare e multa di 250 euro per entrambi a causa dell’infrazione.
(Articolo pubblicato sul quotidiano Il Messaggero)






