
Dalla banchina per i traghetti diretti in Sardegna al porto turistico dell’Isola Sacra
di Fiumicino Online
TRAGHETTI PER LA SARDEGNA Parliamo di circa 10 anni fa, quando a sorpresa da Fiumicino non salparono più i traghetti per la Sardegna, visto che la società Tirrenia, con i conti in rosso, cancellò i collegamenti che avevano permesso l’imbarco di 150 mila passeggeri e di 50 mila auto. In quegli anni la scomparsa della Tirrenia fu un danno pesantissimo. Anche perché sul business la giunta comunale aveva puntato grosso in termini d’immagine ed economici. Una programmazione a lungo termine, che aveva visto la costruzione della banchina destinata agli attracchi delle grandi navi e con una notevole spesa la costruzione della stazione marittima per i vacanzieri diretti in Sardegna. Una superficie di 620 metri quadrati divisa tra biglietteria e punto ristoro. Ma dopo l’abbandono della Tirrena, in questi anni è rimasto tutto chiuso ed abbandonato ed ora c’è il rischio che l’intera banchina venga risucchiata dalle acque del mare.
PORTO TURISTICO La storia del porto turistico di Fiumicino è vecchia. L’idea di un approdo all’Isola Sacra risale a metà degli anni ’70, ma da allora, tra rinvii e ricorsi a Tar e Consiglio di Stato, sono passati molti anni. Secondo l’ambizioso progetto iniziale, il porto avrebbe dovuto contenere 1.500 posti barca, 4 darsene su 104 ettari per una forza lavoro di 2.000 persone con aree verdi, negozi, bar, ristoranti e quasi 3.500 posti auto. La posa della prima pietra fu datata febbraio 2010. Ma la Guardia di Finanza di Roma pose sotto sequestro l’intera struttura cantieristica, notificando sette avvisi di garanzia, su disposizione della Procura di Civitavecchia. Tra gli indagati ci fu anche l’imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone, accusato, come gli altri sei, di frode in forniture pubbliche.
NUOVO PORTO COMMERCIALE Adesso si torna a parlare della costruzione di un nuovo porto commerciale, con un progetto che comprende anche la costruzione della nuova darsena pescherecci. La Banca Europea degli Investimenti ha approvato il finanziamento di 195 milioni di euro in favore dei “Porti di Roma e del Lazio”. Ma la domanda sorge spontanea: “Se i lavori per la realizzazione del nuovo porto commerciale partiranno, verranno portati a termine o avremo un altro porto fantasma nella città di Fiumicino?“.