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Fiumicino, il Consiglio Comunale a sostegno dei lavoratori ex Alitalia

Approvato all’unanimità un documento per chiedere la revoca dei licenziamenti e un piano di ricollocazione per i dipendenti in cassa integrazione

 

 
di Fernanda De Nitto

 

Si è tenuto questa mattina il consiglio comunale straordinario indetto dall’Amministrazione di Fiumicino a sostegno dei lavoratori ex Alitalia attualmente in cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per conto di Alitalia SAI, per i quali si paventa l’imminente arrivo delle lettere di licenziamento. Tale vicenda riguarda da vicino centinaia di lavoratori del territorio che si trovano già da tempo ad affrontare una drammatica situazione di precarietà sociale.

 

Attraverso l’impegno unanime del Consiglio Comunale si è approvato un documento volto a incentivare un intervento immediato e strutturato da parte degli enti governativi, delle aziende impiegate nel comparto aereo e di tutti quei soggetti che hanno rilevato gli asset di Alitalia SAI. Tale importante documento è stato realizzato anche grazie alla collaborazione delle organizzazioni sindacali aeroportuali, di concerto con l’Amministrazione Comunale.

 

Come è emerso durante la seduta del consiglio la difficile ricollocazione degli ex dipendenti Alitalia è stata aggravata dal ritardo con cui si sono attuati i piani industriali, a seguito dell’ingresso di Lufthansa nell’azionariato di ITA. Tali tempistiche hanno avuto ricadute negative anche sull’indotto di aziende come Atitech e Airport Handling. La situazione che si è creata ha ulteriormente danneggiato gli ex lavoratori della compagnia bandiera per i quali, ad oggi, non è stato previsto alcun piano di ricollocazione.

 

Con l’approvazione unanime del documento si impegna formalmente il Sindaco Mario Baccini e la giunta comunale nel sostenere la realizzazione di un tavolo con gli enti competenti affinché si richieda, in primis, la revoca delle lettere di licenziamento, sostenendo in tal maniera i lavoratori ex Alitalia in cassa integrazione. Sempre nel documento si specifica che per gli stessi lavoratori dovranno essere rispettati i requisiti pensionistici e quelli della Naspi proposta, oltre che l’eventuale ricollocazione presso altre aziende, la stabilizzazione del CTD relativo al contributo statale o l’esplorazione di una nuova forma di agevolazione, garantendo nel contempo la continuità nei pagamenti. Proprio per far fronte a tale reiterata problematica l’Amministrazione Comunale ha proposto, altresì, la costituzione del bacino dei lavoratori Alitalia.

 

“La crisi e il fallimento di Alitalia hanno generato un disagio profondo e duraturo su tutto il nostro territorio. Fiumicino ospita un hub aeroportuale strategico per l’intera nazione, e i benefici economici e occupazionali che questo dovrebbe garantire devono essere maggiormente percepibili dalla nostra comunità – è quanto ha affermato il Sindaco Mario Baccini nel corso della seduta del consiglio comunale – Il problema degli ex lavoratori Alitalia è una questione irrisolta dal punto di vista politico da troppi anni. Abbiamo il dovere di sostenere ogni iniziativa a favore del lavoro, pur nella consapevolezza che un Comune non ha poteri diretti in queste materie”.

 

“Tuttavia possiamo e dobbiamo essere una cassa di risonanza per rafforzare le legittime richieste dei sindacati e dei lavoratori. Ho incontrato più volte le organizzazioni sindacali e abbiamo affrontato diversi temi, non solo legati alla situazione in oggetto, ma anche alla stabilità occupazionale e al miglioramento delle condizioni lavorative, che troppo spesso non ricevono la dovuta attenzione” ha concluso il Primo Cittadino

 

 

 

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