
Il vicesindaco Di Genesio Pagliuca “Ci stiamo già preparando ad affrontare questa seconda estate diversa dalle solite, sperando di replicare i buoni risultati del 2020”
Primi lavori di maquillage tra le 110 attività balneari, tra stabilimenti e chioschi attrezzati, sui 24 chilometri di costa del Comune di Fiumicino in vista della stagione balneare.
Tra ritocchi, tinteggiature, pulizie, manutenzioni, look e servizi rinnovati, a Fiumicino, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro si guarda già a due date, se saranno confermate nelle linee guida del Governo per le riaperture: il 26 aprile, per una buona parte delle attività, per poter aprire gli spazi dedicati alla gastronomia in riva al mare; e per la totalità, al 15 maggio per il decollo della stagione in spiaggia, con un occhio alla conferma o meno (ma proprio oggi è arrivato un primo placet in questo senso), da parte delle Autorità competenti, delle misure anti Covid messe in campo la scorsa estate.
Mesi che peraltro, sul litorale romano, ancor di più dello scorso anno vedono segnare un “boom” negli affitti di case e villette nelle località balneari. Anche l’amministrazione comunale si sta preparando (nel 2020 mise in campo, per i controlli, 100 volontari di varie associazioni impegnate già per la sicurezza del territorio) ed ha già concluso la prima tranche di pulizia e livellamento delle spiagge libere.
Tra qualche arrabbiatura ma superata in qualche modo l’ennesima fase di emergenza erosione (ed in attesa decolli tra Focene e Fregene il progetto di difesa della costa con una barriera sottomarina e ci siano novità future per il rafforzamento delle scogliere dinanzi al Lungomare della Salute ad Isola Sacra), con dati in lieve miglioramento complessivo della balneabilità, i balneari guardano con fiducia alla nuova stagione: “Abbiamo cominciato i preparativi – riferisce Marco Falsarella, del Singita di Fregene – ma chiaramente aspettiamo le conferme delle riaperture per il 26 aprile e poi, per la spiaggia il 15 maggio, oltre al dpcm per le linee guida. Il modello di gestione sarà orientato alle misure anti Covid che usciranno ma che credo, e mi auguro, saranno molto simili a quelle dello scorso anno: siamo già rodati dall’esperienza del 2020 e che aveva prodotto buoni risultati, tra prenotazioni, distanziamenti tra ombrelloni, sanificazioni, ecc.”.
“Ci stiamo già preparando ad affrontare questa seconda estate diversa dalle solite, sperando di replicare i buoni risultati del 2020 che ci hanno permesso di registrare presenze importanti, pur nel rispetto di tutte le misure e regole anti Covid – spiega il vice sindaco di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca – E stiamo lavorando già affinchè tutti i cittadini, villeggianti e visitatori possano trovare decoro sulle spiagge e nelle aree adiacenti nelle nostre località”.
“Quest’estate, potremo tornare in spiaggia esattamente con le regole adottate nel 2020”. Lo ha detto il coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio e assessore ligure Marco Scajola al termine di una riunione con le regioni sulle linee guida per l’avvio della stagione balneare 2021. Linee che, “secondo il ministro al Massimo Garavaglia – ha detto Scajola – sono quelle da cui ripartire. Lo scorso anno come Regioni avevamo lavorato per realizzare linee guida che il governo recepì e che non ha mai visto spiagge chiuse per covid.Noi per l’estate 2021 ripartiamo da lì”.






