
L’impegno dell’assessorato all’Ambiente per tenere pulita Fiumicino è vanificato dal comportamento degli incivili
di Umberto Serenelli
Fiumicino invaso dalle discariche abusive. Sta diventando sempre più difficile l’impegno dell’Assessorato all’Ambiente contro il comportamento incivile di chi abbandona la monnezza ovunque. I soliti sporcaccioni, infatti, continuano a vincere la partita e il tratto terminale di via del Faro è ora la strada delle discariche, proprio per la costante presenza di immondizia lungo il ciglio.
Da Passo della Sentinella al primo gruppo di case popolari, che si affacciano su via del Faro, sono presenti quattro grosse discariche dove viene abbandonato di tutto. In via Vistola sono tre gli enormi cumuli, tra cui materassi, sedie, mobilia, secchi contenenti vernice, oltre a sacchetti di calcinacci. Nel centro storico, ai piedi delle scalette per salire sulla banchina, da un mese c’è una discarica di reti da pesca abbandonate da diversi mesi e recipienti in plastica con all’interno olio esausto. A viale della Pesca, all’altezza della fontanella davanti alla spiaggia libera, altra montagna di pattume lasciata da quanti si recano in riva al mare. Anche su via del Pesce Luna, parte della quale bonificata di recente dal Comune, sui lati del segmento di asfalto che porta all’isola ecologica della “Fiumicino Ambiente”, tanti sacchi neri contenenti pattume.

Singolare il fatto che alcune buste si trovino impigliate sui rami dei rovi, a circa due metri da terra. I lanciatori del pattume dalle auto in corsa stanno alzando il tiro. L’alveo del canale di bonifica parallelo a via del Pesce Luna è ostruito dalle schifezze, compresa anche qualche pericolosa bombola di GPL.