
Il crollo delle nascite comporterà nel futuro la chiusura di alcuni plessi
di Umberto Serenelli
La popolazione scolastica nel comune di Fiumicino continua a diminuire. Stando ai numeri dell’ufficio Scuola del Comune costiero, anche quest’anno il calo è di 115 ragazzi, in base agli iscritti ai nidi, alla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria di primo e secondo grado che sono scesi a 9.325. Dato in controtendenza con l’aumento demografico del Comune aeroportuale che ha superato la soglia degli 85mila residenti.
“Credo sia abbastanza contenuta la flessione scolastica che rispecchia l’andamento nazionale – precisa Roberto Tasciotti, incaricato del Sindaco alle politiche scolastiche – Per questo ci stiamo allineando al Decreto interministeriale che inserisce delle deroghe in base a quattro indicatori: status sociale, dispersione scolastica, situazione economica del territorio e spopolamento. In funzione di ciò viene concessa alle istituzioni scolastiche la possibilità di ridurre il numero di alunni per classe e la novità consentirà ai docenti di seguire meglio i ragazzi in quanto inferiori come numero nelle aule”.
Lo scorso anno i nuovi nati sono stati 489 e rispetto al 2015 c’è stata una diminuzione del 50% e ciò comporterà, nei prossimi anni, la chiusura di alcuni istituti. Abbastanza rappresentativa la statistica che conta 1.656 piccoli da 0 a 2 anni, 1.858 dai 3 a 5, 4.097 dai 6 ai 10 e 4.504 dai 14 ai 18 anni.
“Stiamo individuando nuovi modelli per la scuola – aggiunge Tasciotti – e in tal senso iniziato, partendo dalla base dell’istruzione, a lavorare sull’infanzia con l’obiettivo di migliorare le abilità dei piccoli nel campo della cultura, nel movimento e nella lingua. Siamo convinti di poterli appassionare con attività che li tengano lontani dall’invasione dei social”.
Per non far precipitare i posti di lavoro sono state inserite nell’infanzia le “materie” riguardanti l’educazione motoria e l’insegnamento dell’inglese.
“Con l’imminente inizio del nuovo intendiamo introdurre anche l’educazione musicale – prosegue – Tutte materia gratuite con lezioni di un’ora garantite da insegnanti qualificati”.
Oltre a questa accelerazione, l’amministrazione è impegnata nel ridisegnare l’edilizia scolastica visto che nel vasto territorio comunale insistono solo due istituti superiori, il Da Vinci e il Baffi, e i molti giovani che non trovano posto sono costretti a recarsi in plessi fuori comune.
“Stando alla notevole domanda avanzata dagli studenti per i corsi di studio tipo ‘Scienze umane’ al Da Vinci – conclude Tasciotti – ci siamo attivati per raggiungere un accordo con un istituto di Ostia e messo a disposizione anche un bus del trasporto pubblico con cui facilitare il trasferimento dei ragazzi. Accordi sono stati presi anche con scuole di Ladispoli, in attesa che la Città Metropolitana proceda alla costruzione del nuovo istituto superiore a Isola Sacra”.






