
I parenti contestano lo “sfratto” degli anziani
L’amministrazione locale è stata perentoria: “Gli ospiti devono lasciare la struttura”. “Un fatto inaudito, un dramma da evitare” hanno dichiarato i parenti dei ricoverati, che si oppongono alla chiusura della casa di riposo per anziani di Fiumicino, Villa Faieta. Una struttura privata che funziona da quattro anni con quattro diversi progetti universitari per il benessere nella terza età con un accordo scientifico in atto rispettivamente con La Sapienza e con l’ateneo de L’Aquila, sviluppando un progetto basato sul modello bio-psico-sociale mirando al benessere dell’anziano e conseguentemente della sua famiglia. Basti pensare che nella carta dei servizi un ruolo fondamentale e guida del progetto stesso è la carta dei diritti dell’anziano.
LE RAGIONI Il direttore della casa di riposo, Edoardo Fofi, ha contestato il provvedimento “Come opera edilizia abusiva ci è stata contestata la posa di una scala antincendio esterna, in ferro. Quella struttura, però, ci è stata imposta dai Vigili del Fuoco. Riguardo alle irregolarità igienico-sanitarie, consistono nel sequestro di due pere dalla cassetta di frutta consegnata dai nostri fornitori: per gli ispettori erano troppo mature e parassitate. Infatti all’esame effettuato dall’Arpa Lazio il risultato è stato negativo. Le pere sarebbe stato meglio mangiarsele”
Cresce così l’indignazione dei parenti degli anziani, che è testimoniata dalle moltissime lettere inviate per contestare il provvedimento della chiusura della casa di riposo.
ANTONELLA “Dopo aver acquisito informazioni ho deciso di portare mio padre Giuseppe, affetto da demenza senile/Alzheimer, presso la casa di riposo Villa Faieta. Ed oggi, per poter esprimere nel miglior modo il nostro pensiero, vogliamo riportare le parole dell’Amministratore Edoardo Fofi e del responsabile del progetto Francesco Cosco ‘Ospitare un anziano significa ospitare una famiglia’ e sinceramente siamo stati molto soddisfatti nell’aver aver trovato, finalmente, un’oasi felice in mezzo al deserto”.
GABRIELLA “Mia madre è stata accolta a Villa Faieta nel marzo del 2010, dopo aver avuto una seconda terribile ischemia. Pur avendo attraversato timori e dubbi, che tutti i figli affrontano di fronte a una scelta di questo tipo, ci siamo immediatamente sentiti sostenuti e confortati, ma quel che è più importante, abbiamo capito che nostra madre era in buone mani. Dopo tanti anni ho visto mia madre tornare ad interessarsi alla vita. L’ho vista andare al mare, dipingere ed ascoltare la musica insieme agli altri”.
EMILIA “Mia zia di sua spontanea volontà è voluta ritornare presso la struttura Villa Faieta, perchè sempre trattata con tutti i crismi sia sulla salute sia sull’intrattenimento giornaliero”
CARLA “Mia madre è ospite di Villa Faieta da 4 anni e siamo consapevoli del lavoro svolto dal team di Villa Faieta. Un lavoro svolto con amore e professionalità, in ogni momento del giorno e della notte”
GIULIA “Villa Faieta è una struttura per anziani pienamente confacente alle condizioni fisiche-psicologiche di mia madre. Al contrario di molte altre strutture che ho visitato”
PAOLO E DANIELA “Grazie Edoardo, grazie Francesco, grazie Francesca, grazie a tutto il personale ed in special modo a Monica che con il suo sorriso e la sua grazia è entrata nel cuore di zia e nei nostri cuori”
Attualmente la struttura continua a lavorare con un numero di ospiti ridotto, rispetto agli oltre 40 del mese di maggio “Abbiamo deciso di lavorare non più nella fattispecie di ‘casa di riposo’, ma come ‘comunità alloggio’ garantendo ai 25 ospiti rimasti la stessa qualità e dignità di sempre – spiega il Direttore Edoardo Fofi – si è comunque in attesa di proseguire il progetto pilota presso una nuova struttura, che un imprenditore locale sta adeguando ai bisogni del progetto assistenziale per la terza età. Infine – conclude Fofi – saremo attenti osservatori, sentendo forti odori di speculazione, sulla futura destinazione dell’immobile di via Passo Buole, stante il notevole impegno finanziario che è costato alla società Andromeda s.r.l. e del contenzioso legale che si è aperto con la proprietà Orlando Immobiliare S.r.l.”.
F.M.






