Molti appassionati delle due ruote hanno partecipato all’iniziativa di promozione ambientalista e mobilità sostenibile
di Dario Nottola
Una bella giornata di sole ha accompagnato ieri mattina, da Roma sino a Fiumicino, lungo le ciclabili che costeggiano il Tevere, la settantina di appassionati delle due ruote che hanno partecipato al primo “Fiumicino Byke Day”, promossa da “Fiab Roma NaturAmici”, in collaborazione con Ostia in bici, con i Volontari Ciclabile Tevere e gruppi ecologisti.
L’iniziativa è nata per sensibilizzare le pubbliche amministrazioni sulla necessità di rendere sicure le piste ed i sentieri ciclabili: “Ancora oggi, su tanti tratti stradali, è impossibile per ciclisti professionisti allenarsi senza rischiare la vita e per le famiglie organizzare una passeggiata in bici in totale sicurezza”, hanno detto i promotori.
Un fiume di biciclette, da Labaro a Fiumicino, lungo uno scenario di biodiversità e di ricchezza culturale, dalla Villa dell’imperatrice Livia fino alle evocative rovine dei Porti imperiali di Claudio e Traiano, per “sollecitare il proseguimento e completamento della dorsale Tevere fino alla recente pista ciclabile di Fiumicino, lungo l’argine”.
I partecipanti poi, con una sosta davanti al commissariato di Polizia di Fiumicino, hanno voluto ricordare i poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi a Trieste.
Infine, presso la sede comunale di Fiumicino, l’Assessore alla Scuola, Sport e Politiche Giovanili, Paolo Calicchio, ha accolto i ciclisti nell’aula consiliare a conclusione di un’importante iniziativa di promozione ambientalista e mobilità sostenibile organizzata da “Fiab Roma NaturAmici”.
“Il ‘Fiumicino Bike Day 2019’ ha permesso agli amanti delle due ruote, partendo dalla stazione di Ponte Galeria, di visitare i porti imperiali di Claudio e Traiano, percorrendo anche il nostro tratto di pista ciclabile che va da Parco Leonardo alla via Portuense. Ringrazio – conclude Calicchio – gli organizzatori di questo evento, per l’impegno profuso nel promuovere, a livello regionale, la tematica ecologista della ciclabilità sostenibile“.
