
La ditta Trotta Bus doveva corrispondere lo stipendio al personale viaggiante lo scorso 20 gennaio
di Umberto Serenelli
Autisti della società Trotta Bus di nuovo senza stipendio. I circa 50 dipendenti del trasporto pubblico nel comune di Fiumicino sono chiaramente sul piede di guerra visto che il mensile doveva essere corrisposto lunedì 20 gennaio e molti conducenti sono in difficoltà perché devono rispettare diversi impegni economici. Lascia perplessi il disagio che regna ogni mese tra il personale viaggiante costretto a lavorare privo di certezze e con la speranza di vedersi accreditare il mensile. “Per l’ennesima volta ci troviamo a fare i conti con il ritardo sull’erogazione degli stipendi – precisa Saverio Schergna, delegato del sindacato Usb – unito al senso di instabilità che il personale vive date le difficoltà che la Trotta Bus attraversa. Oltre al problema stipendio, pesa come un macigno il fatto che la società non abbia ancora versato i contributi previdenziali del fondo Priamo agli autisti”.
Alla protesta si uniscono anche gli insoddisfatti utenti costretti a subire i disservizi provocati dal continuo salto di corse a causa di vetture che si guastano troppo spesso. “La soppressione di corse dovrebbe comportare un rimborso per gli utenti soprattutto quelli che hanno la tessera mensile – precisa Cinzia residente a Focene -. L’altra cosa che ritengo assurda è l’assenza di un punto vendita per gli abbonamenti. Siamo costretti a recarci in via Portuense, nel deposito della Trotta, dove un’impiegata rilascia la tessera ma perdi più di un’ora”.
Al capolinea di Fiumicino c’è chi lamenta che la biglietteria automatica non restituisce il resto e per fare il ticket devi avere la moneta di un euro oppure acquisti il titolo a bordo del bus e lo paghi 1,5 euro. L’elenco delle carenze del Tpl è lungo e dopo anni di disservizi i nodi stanno venendo al pettine. L’Usb ha aperto le procedure di sciopero contro l’atteggiamento di chiusura della ditta Trotta che è anche in “ritardo sul versamento dei buoni pasto e sulla manutenzione dei bus”.
“Di concerto con le altre sigle sindacali – conclude Schergna – abbiamo scritto al Presidente del consiglio comunale di Fiumicino per chiedere lo svolgimento di un consiglio o di una commissione in presenza dei rappresentanti dei lavoratori chiamati a evidenziare il disagio che stanno vivendo in questi giorni gli autisti per il mancato mensile. Purtroppo non è la prima volta che accade e il personale non può continuare nell’incertezza”.