Caricamento...

Festa del 2 giugno, questa mattina la prima uscita pubblica per il neo sindaco Mario Baccini

“É per me un onore e una gioia, oggi, vestire per la prima volta la fascia tricolore come sindaco di Fiumicino”


di Dario Nottola

In un’aula consiliare gremita, aperta alla cittadinanza, questa mattina a Fiumicino la prima uscita pubblica, con fascia tricolore, per il neo sindaco Mario Baccini, in occasione della Festa della Repubblica. Presenti i neo assessori, consiglieri comunali, autorità militari, civili e religiose, rappresentanze delle Pro Loco e delle associazioni territoriali a vario titolo.
 
Le celebrazioni sono state aperte dall’Inno nazionale cantato dal maestro tenore Marco Ciardo, seguito dalla lettura, da parte di bambini e ragazzi di Fiumicino, dei 12 articoli fondamentali della costituzione.
 
Quest’anno si celebra il 77º anniversario della Repubblica italiana, in questa occasione abbiamo voluto aprire quella che per noi è la casa dei cittadini, ovvero il municipio ed in particolare la sede del consiglio comunale dove la democrazia partecipata è espressione diretta delle persone e delle loro necessità” ha dichiarato Baccini nel suo discorso.

“Il tema che quest’anno ricorre – aggiunge – in occasione del 2 giugno è: ‘L’Italia siamo noi’ ed ecco, proprio in questa occasione, vogliamo ribadire quanto siano importanti i nostri valori, quelli contenuti nella carta costituzionale, quelli sui quali si fonda la nostra Repubblica e soprattutto quanto questi valori non siano per noi negoziabili”.
 
“La  storia guarda al passato come memoria, ma anche al futuro come costruzione e questo nostro futuro  – sottolinea il primo cittadino – si fonda su un’azione presente e quotidiana che come amministratori pubblici dobbiamo contribuire fattivamente a realizzare. L’Italia è quella degli uomini e delle donne che ogni giorno si alzano per contribuire alla crescita del Paese, nel rispetto dei doveri ai quali sono chiamati e dei diritti che lo Stato deve garantire loro, per lasciare alle nuove generazioni un Paese moderno, accogliente, migliore dove la libertà è il primo diritto e il primo dovere insieme”.
 
I giovani sono il nostro futuro – prosegue – ma sono anche il nostro presente: sono la nostra storia e lo saranno per i loro figli, come lo siamo stati noi come lo sono stati i nostri padri che hanno dato vita alla Repubblica, che hanno scelto il 2 giugno la Repubblica, come le donne che proprio il 2 giugno 1946 hanno votato per la prima volta e hanno fatto sentire la loro voce esprimendosi per la democrazia ed oggi, più che mai, dopo i luttuosi fatti di cronaca, devono avere ancora più forza per continuare a contribuire alla crescita del Paese alla crescita di noi tutti, alla crescita degli uomini che possono generare e che tutti insieme dobbiamo educare alla democrazia, alla solidarietà ai valori della condivisione, del rispetto e della tolleranza”.
 
“Alle donne, alle madri alle generatrici, alle lavoratrici e, a tutti coloro che concorrono alla crescita della nostra umanità deve andare il nostro sostegno e la nostra gratitudine – rimarca – Lo stesso rispetto è dovuto a tutte le minoranze ricordate nella nostra costituzione, alle persone con disabilità, a coloro che si trovano in difficoltà, alle madri e ai padri, agli studenti, alle famiglie, ai lavoratori, a coloro che vogliono migliorare per se stessi e per il Paese; a tutti loro va, oggi, il nostro pensiero e da ora il nostro appoggio fattivo in ogni atto di questa amministrazione”.
 
“Per questo motivo – ha ribadito – ho scelto oggi di non essere alla parata lungo i fori imperiali a Roma, con i sindaci e le autorità nazionali, ma di celebrare la festa del 2 giugno, la festa della Repubblica, qui, con voi, con i cittadini di Fiumicino che mi hanno scelto come loro sindaco, insieme a tutti i consiglieri eletti, alla Giunta. Perché il Comune è una delle espressioni primarie del nostro Stato, dove l’articolo 114 della costituzione lo sottolinea nel suo primo capoverso: la Repubblica è costituita dai comuni. É per me quindi un onore e una gioia, oggi, vestire per la prima volta la fascia tricolore come sindaco di Fiumicino all’interno del consiglio comunale dove rappresenterò e preserverò, al meglio di quanto posso, i valori della nostra Patria tutelando sempre i cittadini e il bene comune. Buon 2 giugno a tutti. Viva Fiumicino, viva La Repubblica, viva l’Italia”, ha concluso Mario Baccini
 
 
 

Corso di Taglio e Cucito
La tua pubblicità su Fiumicino Online
A spasso nel Natale
centro studi GoPrinz
Centro Studi GoPrinz
Natale al Parco da Vinci
Natale al Parco da Vinci
Natale al Parco da Vinci
Fantasie di Natale al Parco da Vinci