
“Vicini alle famiglie e all’Arma in questo tragico lutto”
È di tre carabinieri morti e 25 feriti – tra militari dell’Arma, poliziotti e vigili del fuoco – il tragico bilancio dell’esplosione avvenuta nelle prime ore di oggi in un casolare di Castel d’Azzano, piccolo comune a sud di Verona. Secondo le prime ricostruzioni, i tre fratelli proprietari dell’abitazione avrebbero saturato i locali con il gas nel tentativo di impedire lo sfratto.
Le vittime sono il luogotenente Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo Valerio Daprà, che insieme alle squadre speciali dell’Arma stavano intervenendo per lo sgombero dell’edificio, pignorato da anni. Lì avrebbero dovuto essere evacuati i fratelli Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi, agricoltori e allevatori da tempo alle prese con difficoltà economiche e debiti ipotecari.
Il Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, a nome dell’Amministrazione comunale, ha espresso cordoglio e vicinanza all’Arma dei Carabinieri e alle famiglie dei tre militari caduti.
“Ci stringiamo con commozione e rispetto – dichiara il Sindaco – attorno alle famiglie dei tre servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere, così come a quanti sono rimasti feriti. Oggi l’Italia intera piange uomini, figli, padri, fratelli, caduti mentre operavano con professionalità per garantire sicurezza e legalità“.
“In momenti come questo – conclude il Primo Cittadino – è doveroso ricordare quanto troppo spesso sia alto il prezzo pagato da chi ogni giorno indossa una divisa per proteggere le nostre comunità”.






