
Da oggi in vigore l’Ordinanza della Capitaneria
Da oggi in vigore l’Ordinanza della Capitaneria per il cantiere, operativo dal 6 marzo, legato alla demolizione del maxi relitto”Franca Real”, che si trova da anni, inclinato ed ancorato, a monte ed a poche decine di metri dal ponte mobile “2 Giugno” di Fiumicino, sul canale navigabile, foce minore del Tevere.
E’ quanto emerso oggi al termine di un sopralluogo presso l’area di banchina prossima allo scafo, lungo 46 e largo 8,50 metri, presenti la ditta esecutrice dei lavori e la Capitaneria di porto di Roma che ha emesso un’Ordinanza che dispone che, già da oggi fino al termine dei lavori, lo specchio acqueo alla destra idraulica del Tevere, nel tratto a monte del Ponte Due Giugno, sarà interessato dalle operazioni di demolizione della motonave.
Per circa 100 metri a monte dal ponte, è vietato creare intralcio alle operazioni, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale, effettuare attività di immersione e di pesca. Inoltre, le imbarcazioni in navigazione, a distanza inferiore a 30 metri dal tratto di fiume interessato dalle operazioni, dovranno procedere a velocità ridotta, prestando particolare attenzione alla navigazione.
Ci sono anche le prescrizioni per la ditta esecutrice dei lavori come delimitare l’area con panne galleggianti, per evitare la dispersione di sostanze/materiali che dovesse disperdersi in mare durante le operazioni di recupero onde evitare rischi per l’ecosistema circostante e qualsiasi forma di inquinamento.
Un lungo Iter ha preceduto la conclusione della conferenza istruttoria con tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte, inclusi Regione Lazio, Comune di Fiumicino e Capitaneria di Porto di Roma, e la ditta incaricata della demolizione dalla stessa proprietà che ha ceduto il relitto a fine novembre, ottemperando all’Ordinanza di sgombero con un ravvedimento operoso, senza oneri per la Regione. Si tratta di uno dei relitti abbandonati e censiti sul corso del Tevere candidati alla rimozione su iniziativa concertata tra Regione Lazio, Capitaneria di Porto, Comuni di Roma e Fiumicino.
Sul relitto il sindaco Esterino Montino più volte aveva lanciato un Sos per la sua pericolosità, dopo che ruppe gli ormeggi andando ad urtare e danneggiare il parapetto del ponte 2 Giugno. La Capitaneria di Porto di Roma, con un’ordinanza, aveva diramato l’avviso di ‘cancellazione’ dal registro navale della nave da diporto ‘Franca Real’ alla proprietà dell’imbarcazione. Un passaggio amministrativo contestuale all’ordine di rimozione e che ha potuto consentire alla Regione Lazio di poter accelerare l’affidamento dell’intervento di demolizione. Il barcone fu costruito in materiale di acciaio nel 1964. L’imbarcazione è stata ancorata alla banchina dopo che si era inclinata fortemente su un fianco.