Velli: “Ricordiamo che è stata presentata in Comune la petizione firmata dagli operatori e da molti cittadini”
“Leggiamo esterrefatti un articolo pubblicato su un organo di informazione, in cui si annuncia a gran voce che il mercato coperto di via degli Orti non sarà distrutto, ma ipocritamente si cerca di far passare come un intervento conservativo la realizzazione di un parcheggio multipiano per circa 100 auto, la cui rampa di salita passerà la dove una volta c’erano i banchi” ha dichiarato la consigliera comunale M5S, Fabiola Velli.
“Nonostante il misero tentativo – prosegue Velli – di far passare il progetto come una idea sostenibile e positiva per la comunità cittadina, rimane tutto come anticipato nel nostro precedente comunicato stampa, incluso l’inquinamento prodotto dalle automobili in sosta, la distruzione del mercato rionale, e la realizzazione di alcuni locali commerciali all’interno di uno scatolone ricoperto di legno che dovrebbe chissà come ricordare il mare, ma che di fatto non c’entra nulla con le abitazioni circostanti”.
“La sola novità, che ci lascia ancora più perplessi – ribadisce la consigliera comunale M5S – sono le dichiarazioni in cui si afferma che agli operatori del mercato questo progetto ha fatto tornare il sorriso, cosa che stando alle dichiarazioni di molti di loro non corrisponderebbe assolutamente a verità”.
“A riprova del malcontento di tutti gli operatori, ricordiamo che è stata presentata in Comune dal M5Stelle, la petizione firmata dagli operatori stessi e da molti altri cittadini, e quanto prima verrà discussa in sede di consiglio comunale. Aldilà delle chiacchiere di propaganda fin troppo fantasiose di chi vuole a tutti i costi convincere i cittadini che un parcheggio multipiano con locali commerciali e un mercato rionale siano la stessa cosa, restano centinaia di firme che dicono chiaramente NO al progetto del parcheggio multipiano. Vedremo in aula – conclude Fabiola Velli – se altre forze politiche si uniranno al M5Stelle per combattere questa battaglia o se invece si piegheranno ad interessi diversi da quelli della comunità cittadina”.