
Palmerino Faratro:”speriamo di chiudere il cerchio in tempi brevi per dare delle risposte concrete ai cittadini”
“Già dalle prime battute si evidenzia la volontà di trovare una soluzione rapida dei problemi, ma purtroppo dobbiamo fare i conti con la lenta e stancante burocrazia che il nostro paese deve sempre affrontare” ha dichiarato Palmerino Faratro (vedi foto), Presidente dell’Associazione Settore Edilizio Fiumicino ASEF.
Dal primo incontro con l’area pianificazione del comune di Fiumicino, al quale erano presenti l’assessore Mario Russo, l’Architetto Patrizia Di Nola e l’Architetto Riccardo Dati è emerso un dato importante “si sta valutando una possibile procedura che potrebbe ridurre notevolmente i tempi di approvazione del piano – spiega Palmerino Faratro – nel prossimo incontro lo vedremo meglio nel dettaglio”.
Rimane sempre però la questione del vincolo idrogeologico e a tal proposito mercoledì 29 febbraio è avvenuto l’incontro tra l’ASEF e l’Autorità di Bacino. “Siamo stati accolti dal Segretario Generale, l’Ing. Giorgio Cesari, la dott.ssa Letizia Oddi e da tre suoi collaboratori; alla presenza del Direttore Generale dell’Ardis Ing. Mauro Lasagna – rende noto il Presidente dell’Asef – in un clima molto collaborativo ci è stato spiegato, con immagini e documenti, l’evolversi del rischio idrogeologico presente nel nostro territorio, a partire dal 1998 (Legge Sarno). In seconda battuta ci sono state mostrate, in maniera molto chiara, le tabelle con relativi disegni del corridoio fluviale, prima e dopo le osservazioni pervenute dalla Regione. A fronte del rischio di esondazione del Tevere presente in tre punti a Fiumara Grande, l’unica soluzione possibile è la creazione di un argine, di un rilevato, da realizzare all’interno del corridoio fluviale”.
La domanda è sempre la stessa: quale saranno i tempi per la realizzazione di quest’opera? “Nei prossimi giorni incontreremo l’Onorevole Ciocchetti, il quale ci ha riferito che il problema sarebbe stato risolto dichiarando, che la Regione ha concordato una possibile soluzione facendosi carico della realizzazione dell’argine. Sembra che la Regione sia l’unico ente rimasto in grado di risolvere la situazione di Fiumicino. Ci rimane un ultimo incontro con il direttore del Dipartimento Istituzione e Territorio Dott. Fegatelli Luca previsto il 6 marzo presso la Regione Lazio, dove speriamo di chiudere il cerchio e dare delle risposte concrete ai cittadini. Rimaniamo sempre in un clima di tensione – conclude Palmerino Faratro – la nostra preoccupazione sta sempre nei tempi e nelle volontà di tutti i personaggi sia tecnici che politici nel voler risolvere in maniera decisa e compatta la vicenda”.